Politica - 24 marzo 2020, 22:54

Millesimo, l'amministrazione Picalli approva il bilancio di previsione

Il vice sindaco Garofano: "Abbiamo redatto un bilancio ambizioso che tiene conto di tutti gli aspetti prioritari per la vita della nostra comunità senza andare ad intaccare la qualità dei servizi erogati"

Il vice sindaco Francesco Garofano e il sindaco Aldo Picalli

Il vice sindaco Francesco Garofano e il sindaco Aldo Picalli

E' stato approvato nella giornata di ieri il bilancio di previsione da parte dell'amministrazione comunale di Millesimo guidata dal sindaco Aldo Picalli. 

Commenta in una nota il vice sindaco e assessore al Bilancio Francesco Garofano: "Sebbene la situazione ereditata e il quadro contingente non siano dei migliori possiamo affermare di aver redatto un bilancio ambizioso che tiene conto di tutti gli aspetti prioritari per la vita della nostra comunità senza andare ad intaccare la qualità dei servizi erogati. Vogliamo migliorare alcuni aspetti che riteniamo fondamentali, e aldilà di qualche sterile polemica, una volta passata questa emergenza porteremo avanti la progettazione di una nuova struttura per i nostri bambini, un asilo più funzionale alle esigenze dei millesimesi. Inoltre i lavori di somma urgenza per quasi 2 milioni di euro ristabiliranno i danni arrecati dagli ultimi eventi alluvionali. Sarà inoltre costruita un’area canina e siamo in corsa per poter accedere ad un grosso contributo regionale che ci permetterà di migliorare sensibilmente la mobilità del nostro paese nella zona di Via Trento Trieste. Anche su quest’ultimo discorso la minoranza non si è smentita dimostrando di fare fatica ad interpretare il bilancio se non in maniera strumentale". 

"E’ corretto sottolineare che quando abbiamo redatto il bilancio non eravamo a conoscenza di quanto sarebbe stata difficoltosa la questione COVID-19. Finita la tempesta, sperando uscirne indenni, certamente sarà necessario sostenere famiglie e commercianti ma questo nulla centra il bilancio blindato a approvato ieri - prosegue - Detto questo, al termine di questa terribile emergenza i comuni, gli enti al fronte, saranno tra le categorie più in difficoltà, sarà quindi necessario anche un importante sostegno da enti di grado superiore per poter dare risposte ai cittadini in difficoltà". 

"Tornando al bilancio, quando abbiamo preso in mano il bilancio i timori li abbiamo avuti noi. Timore di non riuscire a quadrare quando abbiamo visto la NON gestione di alcuni capitoli. Il comune non è un’azienda e non deve fare utili ma la non gestione dei conti costringe a trovare soluzioni per evitare il disavanzo eccessivo dei servizi erogati alla cittadinanza". 

"Precisiamo che a tutti gli eventuali aumenti di spesa per i diversi capitali corrispondono maggiori contributi esterni che quindi non incidono sulle tasche dei millesimesi. Ovviamente noi cerchiamo di dare priorità alla parte sociale, anziani e famiglie cercando di mantenere il servizio e possibilmente migliorarlo, e proprio per mantenere il servizio efficiente che, nostro malgrado, abbiamo dovuto intervenire sulle tariffe dei servizi a domanda individuale - conclude il vice sindaco - La soluzione non sta certo nell’atteggiamento tenuto dalla precedenti amministrazioni che hanno nascosto la testa sotto la sabbia, alla ricerca del consenso elettorale a danno dei conti pubblici". 

Aggiunge il primo cittadino Aldo Picalli: "Parlando di tariffe nello specifico, se di superficialità e miopia vogliamo parlare, dobbiamo necessariamente farlo andando a ritroso nel bilancio dell’ente che rappresentiamo. Questa amministrazione non ha paura di metterci la faccia e questa volta ce la mettiamo anche per gli altri. Infatti se nel corso degli anni le precedenti amministrazioni fossero state più accorte, avrebbero aumentato gradualmente le tariffe". 

"La superficialità e la miopia sono tratti distintivi che hanno caratterizzato alcune scelte economiche negli anni passati e che oggi ci vedono costretti ad intervenire necessariamente sulle tariffe dei servizi a domanda individuale. Servizi le cui tariffe sono ferme da lunghissimo tempo. Aspetto questo si inaccettabile in quanto ha creato grosse difficoltà al bilancio dell’ente già martoriato dai continui tagli ai trasferimenti e all'inevitabile aumento dei costi al comune per i servizi offerti". 

"Il gruppo di minoranza, pur essendo composto da alcuni assessori delle precedenti giunte, con questa nota mette in evidenza l’incapacità di avere una visione complessiva della gestione dell’ente - continua il sindaco - Pare infatti che non si sia mai preoccupato a sufficienza del bilancio del comune altrimenti saprebbe che a fronte di un aumento del costo del servizi, il canone scuolabus era fermo ben diciassette anni (2003) e le tariffe della casa di riposo e della refezione scolastica da sette anni (2013). Abbiamo tenuto conto di tutti gli aspetti, e sappiamo bene che incidono poco o tanto sulle tasche dei cittadini che fanno richiesta di questi servizi ma, nostro malgrado, se vogliamo mantenerli l’adeguamento è un passo necessario". 

"Il mantenimento delle tariffe ai livelli di dieci/quindici anni fa non è una soluzione praticabile per un’amministrazione che traguarda una buona gestione dei conti, anche perché bisogna tenere conto che non si tratta di tasse e che il disavanzo di questi servizi a domanda individuale viene spalmato indiscriminatamente su tutta la collettività, anche su chi non ne usufruisce. Pur comprendo il ruolo della minoranza, appare evidente a qualunque individuo dotato di buon senso e ragionevolezza che questa situazione non fosse più sostenibile da parte dell’ente e pertanto, nostro malgrado, si è dovuto procedere con un adeguamento tariffario di alcuni servizi". 

"Se i consiglieri di minoranza, ieri assessori, si fossero preoccupati di analizzare più a fondo la questione, sicuramente si sarebbero accorti anche loro questi aspetti creavano squilibri economici - conclude Picalli - Restiamo a disposizione della minoranza se ha proposte costruttive e serie e rispediamo al mittente le critiche sterili ed inopportune. Dovrebbero riflettere se oggi noi siamo qua a metterci la faccia per deliberare adeguamenti a questi servizi che se fossero stati fatti con maggiore gradualità sarebbe stato meglio per tutti e ci risparmi queste omelie da operetta". 

Natasja Smits, assessore Turismo e Manifestazione: "Precisiamo in oltre che a tutti gli eventuali aumenti di spesa per i diversi capitoli corrispondono maggiori contributi esterni che quindi non incidono sulle tasche dei millesimesi". 

Continua Alessandra Garra, assessore ai Servizi Sociali: ”Il lavoro fatto dalla giunta 'Picalli' con la preziosa collaborazione degli uffici denota invece grande senso di responsabilità: per la prima volta infatti si è deciso di 'prendere il toro per le corna' e, senza ricercare lo sterile consenso a danno dei conti dell’ente, si è scelto di adeguare i canoni al costo del servizio e agli obiettivi che si vogliono perseguire"

"Se si vuole infatti ottenere l’accreditamento della struttura anziani presso il sistema Alisa sono necessari investimenti e, considerata la già difficilissima situazione economica e strutturale della casa di riposo, l’adeguamento dei canoni era una misura inevitabile. Quanto al rischio dell’eventuale diminuzione dei posti letto cogliamo l’occasione per ribadire che nonostante l’adeguamento tariffario i canoni sono i più bassi del comprensorio pur mantenendo gli attuali standard di servizi". 

"Al contempo sono state ridotte le rette della residenza assistita Facello e il costo dei pasti per gli over 65 residenti a Millesimo che hanno necessità di pranzare e cenare a modico prezzo. Per quanto concerne invece il canone per il servizio scuolabus, ribadiamo fermo da diciassette anni, è stato necessario rivedere la tariffa adeguandola semplicemente agli standard dei comuni del comprensorio. Stesso discorso per le tariffe della refezione scolastica. E’ doveroso sottolineare che al momento non abbiamo avuto alcuna lamentela da parte dell’utenza. Addirittura la maggior parte ha compreso la situazione e ci ha detto che se lo sarebbe aspettato anche se come detto anche da noi, avrebbe preferito un aumento più graduale" conclude l'assessore Garra. 

In conclusione una precisazione dell'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Sport Roberto Scarzella: "Premesso che stiamo lavorando in totale sinergia con tutte le associazioni sportive, vorrei precisare che la nostra amministrazione non butta via alcun bando già finanziato per gli impianti sportivi. Infatti, detto bando, già concordato con l’amministrazione precedente, prevedeva un impegno da parte dei cittadini millesimesi di circa 170.000 euro a fronte di un co-finanziamento ministeriale di circa 130.000, per la realizzazione di opere nelle strutture sportive di via Mameli. A fronte di ciò abbiamo ritenuto opportuno rimandare ogni discorso al post emergenza Covid-19 Per valutare la convenienza di creare nuovo debito pubblico anche alla luce degli interventi effettuati nel 2015 con un mutuo di 140.000 proprio sul campo da calcio che a distanza di pochi anni si trova già in condizioni non ottimali per usare un eufemismo". 

Redazione

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