Attualità - 14 aprile 2020, 11:18

Obbligo di mascherine a Finale, l'associazione 'Per Finale': "Nella stessa tempesta, non sulla stessa barca"

In una nota il gruppo di minoranza spiega come sussistano alcune criticità nell'applicazione dell'ordinanza attiva dal 14 aprile

Obbligo di mascherine a Finale, l'associazione 'Per Finale': "Nella stessa tempesta, non sulla stessa barca"

Sarà in vigore da oggi l'ordinanza che impone, a Finale Ligure, l'obbligo di indossare mascherine in locali chiusi ed in luoghi dove non si possano rispettare le norme di distanza sociale.

Una norma accolta favorevolmente da gran parte della popolazione finalese nell'intento ma per la quale sono state rilevate alcune criticità per così dire "logistiche" nell'attuarla. A farsi portavoce di questo pensiero è l'Associazione Lista Civica "PerFinale", con una nota diramata dalla sua presidentessa, Antonella Tarsi.

"Dal 14 aprile 2020 l'ordinanza comunale prevede l'utilizzo di mascherine anticontagio per tutti. Premesso che non si riesce ancora a leggere il testo ufficiale di tale documento e ci si riferisce a quanto riportato dagli organi di stampa, sembra doveroso fare alcune considerazioni".

"Fino a ieri, lunedì 13, quest'amministrazione non ha fatto nulla sul fronte delle mascherine ovvero della prevenzione. Al contrario si sono scatenati sul fronte dei controlli arrivando persino a comprare un drone. Tuttavia - afferma l'associazione finalese - in situazioni critiche come questa prima di sanzionare, occorre aiutare, allungare la mano".

Un sostegno verso la cittadinanza nel rispettare questa nuova ordinanza è quanto chiede il gruppo rappresentato in minoranza consigliare da Tiziana Cileto: "Da oggi, quindi, sarà obbligatorio girare con la mascherina. Moltissime persone a Finale Ligure non hanno ancora ricevuto per posta la mascherina (una a testa) distribuite dalla Regione. Forse arriveranno in giornata, o domani, forse dopodomani. Certamente arriveranno, nel frattempo chi dovrà andare a fare la spesa, recarsi in posta o in banca, avrà poche alternative: o si fascerà il viso con fazzoletti, sciarpe, foulard oppure sarà costretto a comprarsele".

Non basterà però solo questo. Ad un problema logistico rischia di sommarsene uno economico: "Ma l'acquisto delle mascherine sarà necessario comunque se non ne saranno distribuite altre. Le mascherine in questione non sono efficaci a lungo e non possono essere efficacemente rigenerate con sistemi casalinghi. A oggi il costo di ogni mascherina varia molto: da 1,50€ a 5€ circa e oltre. Una spesa che si andrà a sostenere per ancora molto tempo e che inciderà sensibilmente sui bilanci familiari. Bilanci messi a dura prova dalla situazione. Soprattutto quelli delle famiglie monoreddito, dei lavoratori stagionali che attendono l'apertura delle strutture turistiche e che quest'anno sono rimasti a casa, senza ammortizzatori sociali, senza garanzie, senza speranze di una rapida soluzione. Bilanci di pensionati che già prima facevano fatica a tirare avanti".

"Siamo nella stessa tempesta, non sulla stessa barca. Questa burrasca qualcuno la affronta su una zattera, altri in yatch" conclude la nota diramata da "Per Finale".

Comunicato stampa

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