Attualità - 18 aprile 2020, 14:55

Coronavirus, stop per la gara d'appalto del servizio di gestione dei rifiuti urbani nei comuni del golfo dianese e andorese

La procedura è stata sospesa causa dell'emergenza in atto. In provincia di Savona interessati Andora, Stellanello e Testico

Coronavirus, stop per la gara d'appalto del servizio di gestione dei rifiuti urbani nei comuni del golfo dianese e andorese

Subisce uno stop la gara d'appalto del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Nonostante la procedura sia in una fase avanzata, la Provincia di Imperia- tramite la stazione unica appaltante per conto dei comuni del bacino golfo dianese e andorese- ha comunicato lo stop a causa dell'emergenza dovuta al contagio da coronavirus.

I comuni interessati dall'appalto sono Andora, Cervo Ligure, Cesio, Chiusanico, Diano Arentino, Diano Castello, Diano Marina, Diano San Pietro, San Bartolomeo al Mare, Stellanello, Testico e Villa Faraldi.

Su tutto il territorio provinciale gli enti locali mantengono comunque in essere i servizi essenziali per la comunità, avendo attivato anche lo smart working per il personale, ma sono tanti i bandi di gara "bloccati" a causa dell'emergenza sanitaria.

Rammarico, però per questa decisione- relativa alla sospensione di questa gara specifica- viene espresso dal sindaco di San Bartolomeo al Mare, Valerio Urso, il quale a Imperia News ha dichiarato che "non troviamo motivato non andare avanti; siamo all'aggiudicazione e non alle fase iniziale. Con i dovuti metodi di sicurezza per la salute si potrebbe comunque proseguire. Capisco tutta la situazione, ha precisato il primo cittadino, ma siamo alla fase aggiudicatrice e quindi secondo me le attività di completamento dell'istruttoria per arrivare alla aggiudicazione definitiva si possono terminare. Comprendo- ha concluso il sindaco Urso- il rallentamento, ma no la sospensione per questo ho scritto alla Provincia affinché questa procedura vada avanti".

Non è dello stesso parere, invece il primo cittadino di Diano Marina, Giacomo Chiappori il quale ha più volte manifestato perplessità per questo tipo di appalto.

"Io rimango dell'avviso- ha chiosato Chiappori- che la soluzione migliore sia affidare il servizio ad una società in house come avevo già proposto. Mi pare davvero anomalo che la provincia poi sia l'ente che contratta comune per comune. Quindi anziché sollecitare la prosecuzione dell'iter, mi auguro che si riveda questa scelta di affidamento del servizio".

Nell'attesa che la Provincia adesso risponda alla sollecitazione proveniente dall'amministrazione comunale di San Bartolomeo al Mare si attendono con ansia le determinazioni della Regione e del Governo in vista della paventata fase 2.

Dal 4 maggio infatti, la situazione- almeno in parte-potrebbe sbloccarsi- e quindi non è escluso che tutte le gare d'appalto bandite dagli enti locali possano riprendere il loro corso.

Redazione Imperianews

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