Luigi De Vincenzi, sindaco di Pietra Ligure, ha firmato l’ordinanza sindacale n. 40 del 4 maggio 2020 contenente le disposizioni, in vigore sino al 17 maggio, indirizzate a intensificare le misure necessarie a garantire un adeguato e rigoroso controllo del diffondersi del virus Covid – 19.
"Vedo in giro un po’ troppa gente e troppi senza mascherine – esordisce il primo cittadino pietrese – Abbiamo deciso di irrigidire le misure per il contrasto e il contenimento del diffondersi del coronavirus, allargando l’obbligo dell’uso della mascherina o di altro dispositivo o indumento di protezione di naso e bocca a tutto il centro abitato di Pietra Ligure, sui mezzi di trasporto pubblici, nei luoghi confinati aperti al pubblico e in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza".
"Confermati anche il divieto di assembramento sul territorio e il distanziamento sociale di 2 metri per chiunque voglia svolgere attività motoria – continua il sindaco - Ottemperando, inoltre, ai provvedimenti adottati dal Governo e dalla Regione Liguria e dando seguito al DPCM del 26 aprile 2020 e all’Ordinanza di Regione Liguria del 3 maggio, abbiamo definito le regole indirizzate a consentire la restituzione di alcune libertà individuali, pur nel quadro delle misure che riteniamo necessarie a garantire un adeguato e rigoroso controllo del diffondersi del virus. Sarà possibile praticare sport acquatici individuali ma sarà vietato soffermarsi sull’arenile oltre il tempo tecnico necessario a preparare l’attrezzatura per lo svolgimento dell’attività sportiva. Permessa la pesca sportiva, a condizione di essere in possesso di copia della comunicazione a norma di legge. Per intenderci, non sarà consentito sedersi a prendere il sole, discutere ed esercitare attività sportiva sulla spiaggia come giocare a calcio e a beach volley o altri sport di gruppo né, durante la stagione balneare, condurre sugli arenili cani o altri animali anche se con museruola e guinzaglio".
"L’interdizione delle spiagge vale per tutti, ad esclusione dei titolari delle concessioni demaniali marittime e loro incaricati e nel rispetto delle disposizioni di sicurezza anticontagio Sars-Covid 19 – conclude il primo cittadino pietrese – Quindi via libera alle attività sportive individuali terrestri e acquatiche ma non è assolutamente un 'liberi tutti' anzi, ora più che mai, ci vuole un rispetto rigoroso delle regole e l’adozione responsabile e consapevole di tutte le prescrizioni necessarie, senza allentare l’attenzione. Insisto particolarmente sulla raccomandazione della mascherina perché, ripeto, vedo in giro un po’ troppa gente e troppi senza mascherine".