Attualità - 26 giugno 2020, 07:38

Savona, Alpino (U.S. Letimbro A.S.D.): "I problemi nella frazione del Santuario restano sempre al palo"

"Il tempo è scaduto per tutti. Gli abitanti vogliono delle risposte adesso e non nelle passerelle che non mancheranno durante la prossima tornata elettorale"

Savona, Alpino (U.S. Letimbro A.S.D.): "I problemi nella frazione del Santuario restano sempre al palo"

"La nostra comunità sta vivendo momenti molto complicati, tutta la vicenda del Covid-19 ha toccato nel profondo le persone cosi come in tutto il Paese e vengono a mancare le certezze per un futuro non ancora chiaro. Il virus che continua a circolare anche se in forma più contenuta, le paure per una crisi economica che rischia di colpire in modo drammatico nei prossimi mesi tutti i settori, nessuno escluso, nonostante la lenta ripresa che stiamo affrontando con un domani tutto da costruire". Cosi commenta in una nota Ezio Alpino, presidente associazione “U.S. Letimbro A.S.D. - Savona-Santuario". 

"La vita è cambiata per tutti ma le problematiche anche in una frazione come la nostra sono rimaste senza risposta dopo le denunce fatte in questi ultimi due anni con forza senza ottenere risposte adeguate e all'altezza di una comunità che vuole ritornare a vivere. Nelle prossime settimane tornerò, se sarà necessario, su tutti gli argomenti che tormentano da troppo tempo la nostra Valle ma in questo momento voglio sottolineare alcune questioni che ci preoccupano come abitanti e su cui noto un totale disinteresse da parte di chi dovrebbe dare delle risposte chiare ed esaustive". 

"La vicenda Covid-19 e il relativo stop delle attività ha determinato la chiusura dell'Ufficio Postale della nostra zona per tutto il periodo predisposto dai Decreti Ministeriali accentrando gli uffici disponibili per gli utenti alle sole zone del centro città. Da alcune settimane, con l'allentamento della situazione, la Posta ha disposto l'apertura una volta alla settimana nella giornata di Venerdi con un disagio profondo per tutti gli abitanti costretti a lunghe attese davanti alla Sede nel rispetto delle giuste precauzioni determinate dalla pandemia, per espletare i servizi essenziali. Questo nonostante lo sforzo encomiabile degli operatori che si susseguono allo sportello - prosegue - Non ci sono segnali al momento di un ritorno alla normalità a breve tenendo conto che altri uffici periferici durante la pandemia non hanno ancora aperto". 

"Il Santuario, tenendo conto anche dell'alto numero di persone anziane presenti sul territorio, non si può permettere una situazione cosi deficitaria. Chiedo con forza a chi può rispondere su questo argomento (Poste Italiane) una parola chiara e inequivocabile. Ho un timore che spero venga smentito dai fatti : dietro la grave situazione del Covid-19 si nasconde per caso un disegno che vuole portare con il tempo alla chiusura definitiva di questo sportello attraverso una politica di tagli  a scapito dei cittadini? Tentativo già all'ordine del giorno alcuni anni fa. Mi auguro di no e che la situazione torni a una normalità invocata da tutti". 

"Scelte diverse troverebbero una forte opposizione, non ce lo possiamo permettere in questa Valle già martoriata. Pretendiamo su questo argomento una risposta in brevissimo tempo - continua - Altro argomento che mi sta a cuore è il degrado delle nostre strade. Oggi percorrere la Provinciale che porta al Santuario e all'alta Valle del Letimbro fino a Naso di Gatto e alle zone limitrofe è un incubo per gli occhi e per la nostra sicurezza. La vegetazione sempre più fitta sulla strada a partire dal quartiere di Lavagnola e su tutto il percorso dimostrano la grave incuria che subisce il nostro territorio. A livello Amministrativo da troppi mesi se non anni non si interviene più con la pulizia delle nostre strade, siamo ad un livello indecente di manutenzione della rete viaria (Qualcuno dovrà spiegare se le competenze sono ancora della Provincia o del Comune perchè su questo argomento vi è ancora molta confusione)". 

"Muretti dopo mesi ancora da ripristinare, la frana in località San Bernardo, ormai datata, con il senso unico alternato, certamente monitorata, ma sulla quale non si vede ancora un intervento risolutivo. Erbacee e piante che si riversano sulla strada creando un pericolo costante per mancanza di visibilità specialmente nelle curve. Bella immagine per chi vuole venire a visitare la nostra Valle. E' venuto il momento delle risposte chiare senza se e senza ma da parte di chi ci Amministra in una frazione dimenticata da troppo tempo e non nel raggio delle priorità". 

"Il tempo è scaduto per tutti. Gli abitanti vogliono delle risposte adesso e non nelle passerelle che non mancheranno durante la prossima tornata elettorale. Ho affrontato solo due priorità che abbiamo davanti rispetto alle decine di problematiche che la nostra comunità vive giorno per giorno. Ci tornerò come già detto nelle prossime settimane - conclude - Il Covid-19 ha messo tutti noi di fronte a un modo di pensare a cui non eravamo più abituati però ripartire dai problemi della gente, anche su cose che all'apparenza sembrano meno importanti, ci può aiutare a trovare le soluzioni ideali che tutti auspichiamo". 

Comunicato stampa

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