Attualità - 03 luglio 2020, 07:43

Camion perde carico sulla A10, Comitato viadotto Teiro: "Blocco di cemento poteva sfondare guardrail. E' stato un miracolo"

"Cosa deve ancora succedere affinché sia messa mano alla sistemazione complessiva dei viadotti e sia data risposta concreta alla richiesta allarmata di sicurezza per le persone?" aggiungono

Foto tratta dal gruppo Facebook "Viabilità Genova"

Foto tratta dal gruppo Facebook "Viabilità Genova"

"Eravamo rimasti alle cadute di calcinacci e a un tondino di ferro lungo tre metri precipitato come una ghigliottina sulla cancellata di una residenza protetta. Ed eravamo fermi alle preghiere da recitare quotidianamente e con devozione per gli scampati pericoli alle persone e alle cose. Ma, pandemia o no, non si è mosso nulla neppure sul fronte del contatto, delle relazioni, dell’ascolto tra le numerose persone che tentano di sopravvivere sotto i viadotti Teiro – direzione Genova e direzione Savona - e il ministero dei Trasporti. Evidenti i problemi di comunicazione del comitato civico. Tutto bloccato" commenta in una nota il comitato civico viadotto Teiro. 

"Le barriere di protezione? La società Autostrade vuole metterle a proprie spese, ma da Roma fanno orecchie da mercante. Da più di un anno c’è un progetto di ristrutturazione complessiva dei due manufatti? Chissà dove sarà finito, arenato forse sulle sponde del Tevere. A Genova c’è un super-ispettore ministeriale per monitorare lo stato di viadotti e gallerie? Qui non si è mai visto. Vale la pena ricordare sommessamente che il viadotto Teiro sud, quello in direzione Genova, è stato costruito nel 1957, dieci anni prima del Morandi. E’ troppo chiedere un’ispezione da un esperto? Probabilmente sì" prosegue. 

"Ma ieri all’ora di pranzo, tuttavia, abbiamo imparato con grande apprensione che dopo i blocchi burocratici e nel dialogo con l’amministrazione statale, potremmo rimanere vittime di blocchi altrettanto pesanti. Un manufatto in cemento da costruzioni di circa una tonnellata è caduto improvvisamente dal cassone di un autocarro in transito sul viadotto Teiro sud, proprio all’altezza di via Montegrappa che costeggia il torrente. Una strada molto trafficata e importante per la cittadina, ma anche a livello comprensoriale perché è sulla direttrice di popolose frazioni e di Sassello-Acqui Terme. C’è stato un ferito lieve e danni al mezzo. Ma poteva causare una tragedia, se anche solo una parte di quel blocco in cemento avesse sfondato il guard-rail d’un soffio, precipitando sulla strada sottostante. Invece si è fermato a meno di un metro dal bordo della carreggiata. Un miracolo?". 

"Nella riunione del comitato civico convocata ieri sera d’urgenza, sono stati in pochi a pensare solo a un miracolo. Molti i visi tesi e grande apprensione per sé e per le proprie famiglie. La paura è riapparsa ancora una volta sotto questi vecchi piloni dimenticati. Sì: apprezzamenti per i ripetuti lavori di sistemazione da parte di Autostrade e per l’impegno profuso sinora. Ma soprattutto tanti timori per quanto potrebbe accadere ogni giorno. Per la possibile caduta di carichi dagli automezzi in transito, per le condizioni generali dei due ponti, per l’incolumità pubblica".

"E la domanda rimane sempre la stessa. Cosa deve ancora succedere affinché sia messa mano alla sistemazione complessiva dei viadotti Teiro e sia data risposta concreta alla richiesta allarmata di sicurezza per le persone? Debbono forse crollare di schianto entrambi i ponti? Le nostre preghiere rivolte al Cielo vogliono scongiurare ogni ipotesi disastrosa. E siamo ancora convinti che alla fine le ascolteranno anche gli uomini di buona volontà" concludono dal Comitato. 

Comunicato stampa

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