Attualità - 11 luglio 2020, 12:00

Cairo, da lunedì 13 riapre l'ambulatorio di prima accoglienza: come accedere e quali percorsi seguire

Autopresentazione solo per casi di medio-bassa complessità. Attivo un pre-triage: i pazienti con febbre superiore a 37,5° verranno trasportati al San Paolo di Savona

La Direzione Aziendale di ASL 2 comunica che, all’interno del percorso di riapertura di tutte le attività dell’ospedale di Cairo Montenotte dopo l’emergenza coronavirus, una prima risposta alle esigenze della Valbormida è l’apertura dell’ambulatorio di prima accoglienza sanitaria che dal 13/07/2020 è attivo all’Ospedale di Cairo Montenotte con orario dalle 08.00 alle 20.00 dal Lunedì alla Domenica (sette giorni su sette).

L’ambulatorio è attrezzato per trattare in autonomia patologie Medico-Chirurgiche a bassa complessità e la sua dotazione organica è costituita da 1 medico, 1 infermiere ed 1 oss per turno.

L’accesso all’ambulatorio è concordato, di norma, con la Centrale Operativa 118, il MMG o il medico di continuità assistenziale (Guardia Medica), mentre l’eventuale autopresentazione deve essere limitata alle patologie medico-chirurgiche a bassa complessità.

L’ambulatorio, che non è soggetto a pagamento ticket, non effettua, di norma, esami ematochimici e/o strumentali; eventuali approfondimenti ritenuti necessari nel corso della visita verranno prescritti su ricettario regionale, saranno soggetti a pagamento ticket se dovuto, e potranno essere eseguiti anche nella stessa giornata di accesso all’ambulatorio se ci sono posti disponibili presso il Laboratorio Analisi o la radiologia.

Si ricorda che presso l’ospedale sono già attivi il centro prelievi e la radiologia per le prescrizioni effettuate dal MMG.

Non è previsto il trasporto di pazienti in ambulanza verso l'ambulatorio per urgenze di casi particolari. Qualora durante la visita emergano situazioni particolarmente critiche o vengano rilevate criticità in pazienti che si auto-presentino, l'ambulatorio farà riferimento alla Centrale Operativa-118 che lo gestirà come soccorso primario con trasferimento dall’ambulatorio al DEA di l° livello dell’ospedale San Paolo di Savona.

All’ingresso dell’Ospedale è previsto un punto pre-triage per individuare eventuali pazienti sospetti COVID19.

L’ambulatorio è munito di una sala dedicata dove isolare i pazienti con temperatura corporea superiore a 37.5 °C correlata a sintomatologia specifica fino all’arrivo dell’ambulanza per il trasferimento nella idonea struttura di riferimento (DEA di I° livello dell’ospedale San Paolo di Savona).

 

Nelle giornate di sabato, domenica e festivi, il pre-triage verrà effettuato prima dell’ accesso all’ambulatorio direttamente dal personale presente in servizio.

 

Comunicato stampa