Eventi - 13 luglio 2020, 08:50

Finale, al via la rassegna "Un Libro per l'Estate 2020"

Si parte il 15 luglio alle ore 21 presso i Chiostri di Santa Caterina. Andrea Galli presenterà assieme a Caterina Malavenda il suo ultimo volume "Come si diventa un killer. Una storia vera"

Finale, al via la rassegna "Un Libro per l'Estate 2020"

Mercoledì 15 luglio 2020 si terrà il primo appuntamento di "Un Libro per l'Estate 2020" a Finale Ligure.

"Questa xxv edizione che avrebbe dovuto essere occasione di festeggiamenti per il traguardo raggiunto, sarà invece un'edizione condizionata dall'emergenza Covid - spiegano gli organizzatori - Non potrà tenersi nei luoghi che, tradizionalmente, hanno ospitata il Festival in questi venticinque anni (piazzale Buraggi e piazza San Giovanni) per l'impossibilità di controllare l'afflusso di pubblico e sarà inevitabile contingentarne la partecipazione".

"Ci trasferiremo così nei Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo, splendida cornice  che consentirà la presenza di una buona quantità di persone e al contempo di rispettare le norme di distanziamento fisico. Per la stessa ragione si consiglia di prenotare il proprio posto presso le due sedi della Libreria Cento Fiori anche via telefonica ai numeri: 019 692319/ 695535" concludono gli organizzatori. 

Primo appuntamento mercoledì 15 luglio alle ore 21 con Andrea Galli che presenterà assieme a Caterina Malavenda il suo ultimo libro, edito da Rizzoli, "Come si diventa un killer. Una storia vera". 

La storia vera del killer più letale d’Europa. Quanto vale la vita di un uomo? Tutto, niente. Julian Sinanaj lo sa bene, perché è stato un professionista della morte. Ma la sua parabola comincia molto prima. Nato in Albania sotto la dittatura di Enver Hoxha e cresciuto vicino al “mostro” metallurgico di Elbasan, dopo la caduta del regime è stato un clandestino in fuga tra le selve e i monti al confine con la Grecia, per poi approdare da straniero senza nome a Salonicco. Fin da bambino ha imparato sulla sua pelle che si smette di vivere da preda soltanto quando si diventa cacciatore. Nella periferia della città, è la mala georgiana a intravedere in lui il talento e la freddezza del sicario, e decide di coltivarli. L’apprendistato a cui lo sottopongono, un’autentica iniziazione all'arte della guerra, non tradisce le aspettative: Julian diviene l’esecutore perfetto. Ama l’ordine e detesta il caos, è ossessionato dal grande romanzo russo, domina le passioni, riesce a leggere la scena del crimine meglio degli sbirri, spara con entrambe le mani ed è un virtuoso dell’omicidio su commissione. Assoldato da diverse formazioni criminali, firma una serie di delitti i cui risvolti sono legati a filo doppio a intrighi e trame internazionali, terroristi e servizi segreti. In bilico tra thriller e true crime, avvalendosi di fonti confidenziali, Andrea Galli ricostruisce l’esistenza di un uomo programmato per uccidere e restituisce al lettore la storia vera di un’anima tragica costretta a terrorizzare per non soccombere al terrore.

Andrea Galli(1974) vive a Milano ed è cronista del “Corriere della Sera”. Con Rizzoli ha pubblicato Cacciatori di mafiosi e Il patriarca; con Mondadori Carabinieri per la libertà e Dalla Chiesa.

Comunicato stampa

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