Attualità - 24 ottobre 2020, 09:12

Savona, approvato in commissione il regolamento comunale: stop all'apertura di attività d'asporto non liguri

Consigliere Ravera: "Il commercio è in crisi, il Covid ha costretto alla chiusura centinaia di attività, ma tu sei un imprenditore e vuoi aprire una rosticceria da asporto nel centro di Savona sappi che il comune non te lo permetterà"

Savona, approvato in commissione il regolamento comunale: stop all'apertura di attività d'asporto non liguri

"Il commercio è in crisi, il Covid ha costretto alla chiusura centinaia di attività, ma tu sei un imprenditore e vuoi aprire una rosticceria da asporto nel centro di Savona. Un negozio capace di far assaporare la piadina romagnola, la pizza napoletana, gli arancini siciliani. Bene, caro imprenditore, sappi che il Comune di Savona non te lo permetterà".

Questo il commento del capogruppo consiliare di Rete a Sinistra Marco Ravera dopo l'approvazione del regolamento comunale di Savona avvenuta nella terza commissione consiliare che ha creato particolarmente malumore nella minoranza in merito ad alcune decisioni che hanno suscitato perplessità.

"Con un regolamento approvato ieri in Commissione, infatti, in centro non potrà più essere aperta una simile attività se non per, testuale, "prodotti tipici regionali liguri". Insomma la Giunta di destra e la Lega per impedire l'odiato kebab vanno a penalizzare tutto e tutti e anziché agevolare l'apertura di nuove attività le ostacola, a meno che non si faccia solo 'panissa'" prosegue Ravera.

"Il Covid ti ha costretto alla chiusura per mesi, ma tu sei commerciante brillante e fai di tutto per recuperare e attirare clienti. Si avvicina il Natale e vuoi allestire una vetrina simpatica, divertente, capace di stuzzicare la curiosità. Bene, sappi che nel centro di Savona non potrai. Il regolamento approvato ieri in Commissione, infatti, prevede testuale "L’interno delle vetrine deve essere curato e l’esposizione delle merci in vendita deve essere ordinata, precisa, organizzata". Non si capisce chi e come controllerà l'ordine (e la disciplina), ma è un ostacolo in più ai commercianti già colpiti dalla crisi" prosegue il capogruppo di Rete a Sinistra.

"Sei distrutto perché sei stato costretto a chiudere il tuo negozio in centro a Savona. La crisi economica, il Covid e magari scelte sbagliate ti hanno portato a tirare giù la saracinesca. Come tanti sei in difficoltà. Ecco, sappi che col regolamento approvato ieri in Commissione il Comune ti obbliga, testuale, alla 'pulizia delle saracinesche, delle vetrine e di eventuali spazi rientranti e/o prospicenti non protetti da serrande; all’oscuramento delle vetrine attraverso modalità e materiali (tipo cartoncino di colore neutro, chiaro) tali da rispettare il decoro estetico delle vie del Centro'. Insomma non vanno nemmeno bene i fogli di giornale. Per me sono matti" conclude il consigliere comunale savonese.

Luciano Parodi

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