Al Direttore - 14 febbraio 2021, 17:50

Croce Bianca di Andora: "Noi la salute dei cittadini la tuteliamo in questo modo…"

La Pubblica Assistenza risponde ad AndorAttiva sull'assenza di ieri alla manifestazione presso il Santa Corona

Croce Bianca di Andora: "Noi la salute dei cittadini la tuteliamo in questo modo…"

Riceviamo e pubblichiamo la replica della Croce Bianca di Andora al gruppo "AndorAttiva".

"Ci lascia molto stupiti la sterile polemica sollevata nei confronti della nostra Pubblica Assistenza. Le parole, dure e in alcuni tratti diffamatorie, riservate alla Croce Bianca Andora vanificano il lavoro incessante e stancante che molti volontari portano avanti ogni giorno e che noi siamo ben onorati di rappresentare.

Vi spieghiamo i motivi per i quali non eravamo presenti alla manifestazione del 13 febbraio, pur rispettando le motivazioni di coloro i quali stavano protestando: 3 autovetture impegnate nel trasporto di pazienti dializzati; 2 ambulanze impegnate alla copertura dell’emergenza sul territorio; 1 ambulanza dedicata a urgenze e dimissioni per pazienti COVID; 1 mezzo impegnato quale servizio di autista Sierra 2 (per chi non lo sapesse, l’automedica che ha sede presso l’Ospedale di Albenga). Noi la salute dei cittadini la tuteliamo in questo modo. Ad ognuno la propria interpretazione di salute e sanità.

Parliamo con i numeri che ci contraddistinguono e che ci rendono orgogliosi dei nostri volontari e dei nostri collaboratori.

Ora abbiamo noi alcune richieste e domande da farvi

Non politicizzate mai più la Croce Bianca di Andora, perché la nostra associazione non segue alcun colore politico;

Non infangate la memoria di Don Costa, perché se veramente lo conoscevate bene come noi, sapreste che alcune vostre affermazioni non gli avrebbero fatto molto piacere e vi avrebbe risposto nel nostro medesimo modo, se non addirittura più accalorato!

Dove eravate quando hanno chiuso il punto Dialisi di Alassio?

Dove eravate quando hanno chiuso nelle ore notturne l’emodinamica di Santa Corona e noi con le ambulanze eravamo costretti a correre sino a Savona?

Dove eravate quando una legge pedestre ha costretto le pubbliche assistenze a pagare il pedaggio autostradale?

Potremmo andare avanti con le domande e con le obiezioni, ma preferiamo fermarci qui.

Ancora una cosa, parlate di silenzio assordante nella vostra lettera… beh per una associazione che percorre oltre 200.000 Km all’anno per una media di 5.000 servizi vi assicuro che non è silenzio, anzi è la prova di come siamo vivi e soprattutto vivaci, anche se non facciamo proclami o comunicati stampa.

Concludiamo chiedendo le Vostre pubbliche scuse nei confronti di tutti coloro che operano per la Croce Bianca di Andora e per i nostri sostenitori… e se veramente volete essere parte attiva della comunità e tutelare la salute dei nostri concittadini, la porta della nostra sede è sempre aperta, abbiamo tanto bisogno di nuove leve e nuovi volontari… In fondo il tempo per un trasporto di un dializzato è lo stesso che si impiega a scrivere una lettera con certe falsità.

Attendiamo fiduciosi le vostre scuse, sicuri di una futura e proficua collaborazione".

Lettera firmata

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