Attualità - 01 marzo 2021, 18:53

Bagni chimici negati ai capolinea, Cub Trasporti: "Disagio per i lavoratori, chiesto intervento dell'ASL 2"

"Sono emerse incomprensibili difficoltà da parte delle amministrazioni comunali di Vado Ligure e Finale Ligure a concedere a TPL Linea le autorizzazioni necessarie"

Bagni chimici negati ai capolinea, Cub Trasporti: "Disagio per i lavoratori, chiesto intervento dell'ASL 2"

"La Rappresentanza Sindacale Aziendale della CUB-Trasporti in TPL Linea rappresentando il pesante disagio degli autisti che su diverse linee non hanno la possibilità di trovare servizi igienici, visto la chiusura dei locali pubblici, hanno chiesto alla dirigenza aziendale il posizionamento di alcuni bagni chimici ai capolinea delle linee 6 40/ 5 9 2. Sono emerse incomprensibili difficoltà da parte delle amministrazioni comunali di Vado Ligure e Finale Ligure a concedere all’azienda le autorizzazioni necessarie, anche finalizzate ad una situazione emergenziale come quella pandemica". Si apre così la nota stampa firmata da RSA CUB-TRASPORTI TPL Linea, Collettivo dei Lavoratori di TPL Linea e Segreteria Provinciale CUB Trasporti.

"I Lavoratori sono costretti con il perdurare delle restrizioni per il contenimento della pandemia a servirsi di giardini pubblici, alberi e mura storiche per le inderogabili esigenze fisiologiche durante il servizio, ancora più pesante il disagio per le Lavoratrici impossibilitate ad adottare queste deplorevoli soluzioni. Questa situazione ha spinto i Lavoratori a richiedere un intervento ispettivo da parte della U.O. Prevenzione e Sicurezza degli ambienti di Lavoro della ASL 2 - proseguono i firmatari del comunicato - Questo argomento, così banale, porta ad evidenziare come sia necessario che le amministrazioni locali savonesi, Provincia e Comuni, debbano aumentare la loro responsabilità per la gestione del trasporto pubblico, senza demandare agli amministratori e ai Lavoratori la completa gestione di un servizio di rilevante importanza sociale, che in questo periodo soffre gravi problemi sia finanziari che di organizzazione".

"Per i problemi del Trasporto Pubblico la RSA CUB-Trasporti attivando la seconda fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione ha richiesto un incontro al Prefetto, che avverrà il prossimo 4 Marzo, per esperire un ulteriore tentativo per trovare soluzione ai problemi di organico di autisti, meccanici e addetti al lavaggio, per la carente manutenzione e pulizia degli autobus, per la peggiorata situazione finanziaria aggravata dalla mancanza delle contribuzioni del Comune di Vado Ligure e della Provincia, per poter continuare a garantire il servizio di trasporto in sicurezza. Consapevoli della grave condizione sociale, in mancanza di risposte ai problemi di organizzazione del servizio, che compromettono la sicurezza dei Lavoratori e passeggeri non si esclude il ricorso ad azioni di sciopero" concludono CUB-TRASPORTI TPL Linea, Collettivo dei Lavoratori di TPL Linea e Segreteria Provinciale CUB Trasporti.

Comunicato Stampa

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