Davvero una buona spesa può cambiare il mondo? La risposta è sì. Se possiamo scegliere prodotti che rispettano l’ambiente, gli agricoltori e i lavoratori che li coltivano, come quelli della linea Solidal certificata Fairtrade.
Per capire come funziona questo circolo virtuoso, l’appuntamento – a pochi giorni dalla Giornata del commercio equo e solidale – è venerdì 7 maggio, alle 17, sul sito coopseitu.it dedicato alle attività sociali di Coop Liguria, con la possibilità di rivolgere domande ai relatori in diretta.
“Spiegheremo come è possibile raggiungere questo obiettivo – spiega Benedetta Frare, responsabile della Comunicazione di Fairtrade - attraverso le storie di riscatto e resilienza di chi coltiva alcuni dei prodotti che amiamo di più, come caffè, cacao, banane e zucchero. Racconteremo come la spesa di tanti ha davvero cambiato la vita di intere comunità in Africa, Asia e America Latina”.
Coop è stata la prima insegna della grande distribuzione a proporre sui propri scaffali i prodotti del commercio equo certificato. Era il 1995 e si chiamavano semplicemente prodotti “per la solidarietà”. Oggi l’assortimento è cresciuto e sono diventati la linea Coop Solidal.
“Attraverso la linea Solidal – spiega Tiziana Cattani, direttrice Soci e Consumatori di Coop Liguria -Coop offre opportunità di sviluppo ai produttori in condizioni di svantaggio. La certificazione Fairtrade, infatti, garantisce ai produttori prezzi stabili e contratti di acquisto di lunga durata: strumenti fondamentali per la lotta alla povertà e per il rafforzamento dei produttori sui mercati locali, in nome di un futuro migliore”.