Eventi - 15 maggio 2021, 10:00

"Riflessioni sulla libertà", anche Francesco Nappi tra i relatori dell'evento organizzato a Milano da Fabrizio Corona

L'appuntamento è in programma domenica 16 maggio

Ci sarà anche il loanese Francesco Nappi, presidente nazionale del Movimento Italia Unita, tra i relatori di "Riflessioni sulla libertà", giornata ideata da Fabrizio Corona, personaggio al centro delle cronache giudiziarie negli ultimi 15 anni, pronto a confrontarsi con diversi giornalisti e ospiti che prenderanno parte all'evento in programma domenica 16 maggio a Milano, nei locali della Atena srl di via Gaspare Gozzi.

Oltre a Corona, padrone di casa, e a Nappi saranno presenti la giornalista di Libero Quotidiano Giulia Sorrentino, il giornalista e personaggio televisivo Claudio Brachino, Moreno Pisto e Davide Ippolito, rispettivamente direttore di Mow e Reputation Rewiew. Con loro anche Carlo Lio, garante dei detenuti della Regione Lombardia e l'avvocato Ivano Chiesa.

"Questo momento storico pone l'individuo al centro di un complesso meccanismo di scelte che hanno un minimo denominatore comune; la libertà. Libertà di movimento, libertà di orientamento sessuale, libertà di orientamento religioso e libertà di espressione - si legge nella locandina ufficiale dell'evento - La Costituzione italiana pone tali libertà come elementi portanti del nostro ordinamento sociale e giuridico, Art.21: 'Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione'".

"Un altro passaggio costituzionale molto importante è contenuto nell'Art.27 della nostra Costituzione - proseguono dall'organizzazione - 'La responsabilità penale è personale. L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato'".

"Siamo in prima linea anche per la giustizia - ha dichiarato Nappi a nome del MIU - siamo per le pene certe, ma per un reato certo. In Italia il concetto di giustizia è 'autostradale', nel senso che in base alla corsia o alla corrente si viaggia a velocità differenti. Per qualcuno la giustizia è lenta, elefantiaca e normalmente arriva prima il decesso per cause naturali di chi la chiede. Per altri invece è fulminea e spesso e volentieri le pene non sono commisurate ai reati".

"La magistratura non dev'essere usata a seconda della politica, la giustizia deve essere al servizio di un concetto universale: la differenza tra il bene e il male " conclude il leader del MIU, che ha annunciato la propria candidatura alle elezioni comunali di Loano.

Obiettivo dell'appuntamento milanese è lo sviluppo dei concetti sopra espressi attraverso il dialogo: i partecipanti potranno infatti intervenire con domande e riflessioni al termine del seminario, che prevede anche un momento di confronto formativo one-to-one con Fabrizio Corona e gli altri ospiti. Lo spazio che ospiterà l'incontro sarà attrezzato nel pieno rispetto delle normative Covid-19, per informazioni e iscrizioni scrivere una mail ad amministrazione@atenapress.it.

redazione