Attualità - 10 giugno 2021, 09:27

Savona, i lavoratori ex Mondomarine incrociano le braccia davanti ai cancelli: "Vogliamo risposte"

Questa mattina oltre al presidio davanti all’azienda, lavoratori e sindacati incontreranno l’Autorità Portuale per conoscere le tempistiche della concessione a Palumbo

Savona, i lavoratori ex Mondomarine incrociano le braccia davanti ai cancelli: "Vogliamo risposte"

AGGIORNAMENTO DELLE 12.30: Paolo Canavese, direttore dell'ufficio territoriale del porto di Savona per l'Autorità di Sistema Portuale ha rassicurato i rappresentanti dei lavoratori e i sindacati in quanto le istituzioni stanno lavorando e il prossimo 25 giugno ci sarà un ulteriore incontro per capire se ci sono nuovi sviluppi. Dovrebbe infatti arrivare un via libera per la concessione.

Riassorbimento dei dipendenti, piano industriale e di rilancio e avere conferme sulla concessione. Queste le richieste dei lavoratori ex Mondomarine e i sindacati che questa mattina, oltre ad uno sciopero di otto ore e un presidio davanti ai cancelli dell’azienda, incontreranno l’Autorità di Sistema Portuale.

I sindacati dopo l'assemblea sindacale di venerdì scorso hanno deciso così d'accordo con i lavoratori di dar vita alla mobilitazione visto che aspettano risposte importanti dall'azienda concessionaria Palumbo Superyachts Savona Srl.

Però attualmente le rappresentanze sindacali e i dipendenti aspettano risposte da parte dell'azienda partenopea. Nessuna comunicazione formale sarebbe arrivata a Palumbo dalla stessa Autorità Portuale, ma i sindacati non ci stanno.

Lo scorso dicembre 2020 l'azienda navale cantiere partenopea aveva deciso ad inizio mese di non rinnovare il contratto proprio a 13 lavoratori.

“Questa è una vertenza che dura da quattro anni, una parte dei dipendenti sono stati reintegrati, tutti gli altri che sono rimasti in carica alla curatela, l’azienda titolare della concessione dovrà riassorbirli, vogliamo sapere tempi, modi e condizioni del riassorbimento dei dipendenti e del piano industriale che tipo di evoluzione avrà e in quali tempi” spiega Lorenzo Ferraro, Cgil.

“Autorità Portuale sulle procedure della concessione ci ha spiegato che c’è solo un atto formale da fare, all’azienda invece abbiamo richiesto un incontro urgente quali sono gli sviluppi occupazionali, il piano industriale che deve essere legato al piano di impresa presentato da loro - continua Franco Paparusso, Uiltrasporti - Ad oggi Palumbo non ci ha dato ancora nessuna risposta, ci sono lavoratori ancora fuori che le attendono e anche i dipendenti che sono legati al lavoro sulla concessione sono preoccupati per il loro futuro. Se ci saranno iniziative ancora più forti saremo disposti a farle”.

“I nostri colleghi è da cinque mesi, questo è il sesto, che sono fuori per un motivo non lavorativo, è stato utilizzato questo non rinnovo per una protesta dell’azienda contro Autorità Portuale. L’Iter è arrivato al termine e chiediamo che una volta vinta la concessione i 9 dipendenti vengano reintegrati - conclude Luca Valente, rsu ex Mondomarine- chiederemo all’Autorità Portuale di fare chiarezza perché dopo più di un mese non è arrivata la concessione. Vogliamo capire perché a fine mese scade la concessione provvisoria, l’imprenditore deve comprare il cantiere e pagare i curatori e chiudere il fallimento. Poi c’è un piano di rilancio, vogliamo capire il piano industriale, i livelli occupazionali e la prospettiva dal punto di vista imprenditoriale. Abbiamo diritto di sapere”.

Luciano Parodi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU