I lavoratori di Tpl incrociano le braccia nuovamente.
Dopo lo sciopero dello scorso 1 giugno, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal hanno proclamato un ulteriore giornata di protesta della durata di 24 ore per lunedì 19 luglio da inizio servizio alle ore 5.00, dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20.00 a fine servizio.
I sindacati, come avvenuto nella scorso sciopero, rivendicano il mantenimento della gestione pubblica di un servizio essenziale per i cittadini; il ripristino di corretti livelli di manutenzione degli autobus necessari per la sicurezza tramite una gestione più oculata del reparto officine, investimenti sui ricambi e prevedendo assunzioni di meccanici e lavatori; la stabilizzazione dei conducenti ad oggi assunti con contratti a termine considerando la pesante carenza di organico che porta a prestazioni straordinarie quotidiane; il mantenimento delle condizioni economiche dei lavoratori in essere, con i giusti riconoscimenti aggiuntivi al fine di raggiungere una congrua retribuzione in linea alle responsabilità che gli stessi affrontano quotidianamente; l'installazione urgente di sistemi di protezione dei conducenti e impianti di videosorveglianza su tutti i mezzi ricordando che più volte l’azienda anche in sedi istituzionali si era impegnata in tal senso.
Per giovedì 24 giugno invece è stata convocato dal presidente della Provincia Pierangelo Olivieri un incontro a Palazzo Nervi con i rappresentanti sindacali e l'azienda per fare il punto della situazione.