Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 291, presentato da Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) e sottoscritto dai colleghi del gruppo, che impegna la giunta a incrementare le borse di studio per specializzandi; a farsi parte attiva nei confronti del Governo per incrementare le borse di studio per specializzandi previste dal MIUR con una rivisitazione della distribuzione fra le specialità, in base alle effettive necessità.
Nel documento si sottolinea che da un confronto tra fabbisogni dichiarati dalla Regione e previsione di medici in pensionamento nel 2018-2025, emerge che la Liguria richiede più specialisti di quanti non ne vengano concessi dal MIUR e che in Liguria è prevista una carenza di 853 specialisti fino al 2025.
L’assessore ai rapporti con il Consiglio regionale Marco Scajola ha espresso, per conto del presidente della Giunta con delega alla sanità Giovanni Toti, parere favorevole all’ordine del giorno e ha illustrato le risorse stanziate dalla giunta in materia.
Brunello Brunetto (Lega Liguria-Salvini) ha auspicato che, di concerto con l’Università, i corsi di specializzazione siano organizzati non solo nel Policlinico San Martino di Genova, ma anche negli ospedali delle altre asl liguri.





