Mentre il concessionario Aspi comunica di aver ridotto i cantieri che comunque restano, l'Uncem chiede a gran voce che "i pedaggi sul tratto montano della Torino-Savona e nel tratto dell'Autotrada dei Fiori che da Genova scende verso Savona e verso Ventimiglia, siano gratuiti per tutto il mese di luglio e agosto".
"I restringimenti sulla Torino-Savona, nel tratto montano, e poi tra le gallerie lungo la Liguria non sono degni di un Paese moderno. Non sono accettabili", aggiungono Roberto Colombero, presidente Uncem Piemonte, e Marco Bussone, presidente nazionale Uncem.
"I cantieri ci sono e non andavano aperti ora, ma prima. Ecco perché ci sentiamo presi in giro, anche dalla chiusura h24 del tratto autostradale della A10 a Genova. Non è così che si rispettano i territori. Il Governo metta fine a questa situazione e da subito".
"Aprire cantieri sulla Torino-Savona a ridosso dell’estate - commenta il consigliere regionale cuneese della Lega Salvini Piemonte Matteo Gagliasso - dopo un lungo lockdown, quando potevano essere organizzati lavori anche importanti, è surreale. Sposo in pieno la richiesta di Roberto Colombero e Marco Bussone, presidenti regionale e nazionale di Uncem: la gratuità sulle tratte piagate dai cantieri è davvero il minimo”.
"Inutile dire che da cuneese – termina Gagliasso, che siede in commissione Trasporti del Consiglio regionale – ho ben chiaro quanto i cantieri impattino sulla viabilità ordinaria delle nostre zone. La comunicazione del concessionario Aspi rispetto alla riduzione dei cantieri mentre si palesa la chiusura, per 18 giorni e in pieno esodo, della A10 in direzione di Ventimiglia è vergognosa. Il traffico quotidiano sommato a quello agostano, compreso quello portuale si sfogherà sulla viabilità ordinaria. Porterò in Commissione e in Giunta il problema, per farmi portavoce non solo dei disservizi che gravano sugli utenti delle autostrade ma anche del peso, mai considerato, dei territori afferenti”.