Attualità - 23 luglio 2021, 10:17

Nuovo PUC di Borgio Verezzi, soddisfazione da parte dell'associazione Agorà: "Compresa la vera ricchezza del paese"

La presidente Anna Porrini elogia l'operato di Regione e amministrazione comunale e ringrazia cittadini e associati per il sostegno

Nuovo PUC di Borgio Verezzi, soddisfazione da parte dell'associazione Agorà: "Compresa la vera ricchezza del paese"

"Il Consiglio comunale del 30 giugno 2021 ha approvato il nuovo PUC di Borgio Verezzi. A nome dell'Associazione Agorà voglio ringraziare tutti i nostri numerosi associati e i tanti borgesi e verezzini per il loro costante sostegno, non avendo potuto farlo personalmente per l'annullamento dell'ultima assemblea causa Covid". Così, attraverso una nota stampa, Anna Porrini, presidente dell'associazione Agorà.

"Dopo l'opposizione alla costruzione delle case sulle grotte Valdemino e nel parco pubblico 'Bellotto", la nostra associazione, nata nel 2013 è stata impegnata a contrastare in tutti questi anni i progetti proposti dal PUC che in sintesi si traducevano in un maggior peso insediativo di mq 25.000 pari a circa 350 seconde case - prosegue la presidente Porrini - Cambiamenti e stralci ne sono stati apportati parecchi grazie alle molteplici osservazioni, motivate in maniera puntuale e appropriata, presentate da parte dei cittadini, dalla nostra associazione, sovente anche insieme al WWF e Italia Nostra, ma anche con dibattici pubblici alla presenza dei tecnici del piano e degli uffici regionali preposti".

"La Regione ha così ben saputo regolamentare e salvaguardare un territorio delicato dal punto di vista paesaggistico, carsico e idrogeologico, giudicando inammissibili gli interventi troppo impattanti proposti perché volti ad un mero consumo del suolo. Infatti - 'l'intero territorio di Borgio Verezzi ha notevole interesse pubblico perché complesso di grande valore estetico e tradizionale in cui è compiutamente realizzata la spontanea fusione tra l'espressione della natura e l'opera dell'uomo' - come recita il Decreto Ministeriale del 10/10/1967".

"Infine voglio ringraziare l'amministrazione comunale che dopo 8 lunghi anni ha avuto la possibilità di comprendere quale sia la vera ricchezza di un paese: non il cemento ma il territorio quale irriproducibile patrimonio da potenziare per una valorizzazione sostenibile turistico culturale. L’impegno della associazione Agorà non terminerà con questo brillante e positivo traguardo, ma continuerà affiancando, se necessario anche in maniera critica ma sempre costruttiva, il lavoro della prossima amministrazione comunale, perché Agorà è ambiente cultura e paesaggio" conclude Anna Porrini.

Roberto Vassallo

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