Curiosità - 10 agosto 2021, 07:28

La notte di San Lorenzo tutti con gli occhi al cielo anche nel savonese a riveder le stelle

Ecco dove andare e come vedere le stelle cadenti, oggi, 10 agosto, per uno spettacolo al top

La notte di San Lorenzo tutti con gli occhi al cielo anche nel savonese a riveder le stelle

 “Guarda una stella cadente, esprimi un desiderio”. Così ci dicevano da bambini.

La notte di San Lorenzo è da sempre una di quelle notti in cui sognare con il naso all’insù. Tradizione vuole, infatti, che per ciascuna stella che si vede cadere - tecnicamente si tratta di meteore, le Perseidi, e scintillano grazie alla scia di polveri che penetrano nell’atmosfera terrestre bruciando - si possa esprimere un desiderio.

Vengono anche indicate come ‘Lacrime di San Lorenzo’, perché nel XIX secolo il massimo della loro frequenza avveniva proprio il 10 agosto, giorno in cui viene ricordato il Santo.

Tra fede e leggenda le meteore sarebbero le lacrime versate durante il suo supplizio e che vagano nei cieli, scendono sulla terra nel giorno in cui il santo morì.

Ma c’è anche un’altra storia che racconta che queste stelle cadenti siano i fuochi su cui arse vivo il Santo. “E infine uscimmo a riveder le stelle”, scrisse Dante Alighieri nell’ultimo verso dell’Inferno della sua Divina Commedia.

Già, ma come e dove vederle? Lista di desideri alla mano, basterà guardare verso il quadrante Nord-Est della volta celeste, verso la costellazione di Perseo. Per individuare Perseo a occhio nudo, bisogna prima trovare Cassiopea (la costellazione che sembra una W). Sotto di essa sarà visibile la costellazione di Perseo.

Per godersi al top questo spettacolo basta andare in riva al mare in qualche spiaggia lontana dalle luci artificiali che offuscano la visione del cielo.

Consigliatissime la montagna o la campagna, dove il buio pesto e l’aria pulita renderanno perfetta l’osservazione, ma anche in città, con un po’ di fortuna, si può avvistare qualche lucina sulla quale imbarcare un sogno. Non costa nulla e fa bene al cuore.

 

Il picco, come ogni anno, però non sarà proprio il 10 agosto, ma tra il 12 e 13. Come spiega l'unione degli astrofili italiani, il momento migliore per cercare di assicurarsi almeno un desiderio è la prima parte della serata. Quest'anno, inoltre, ci saranno sia le stelle cadenti ma, più avanti, anche lo spettacolo di Giove, che il 19 agosto sarà particolarmente visibile per tutta la notte.

Silvia Gullino

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