Attualità - 07 settembre 2021, 10:39

Cisl Savona: "Settembre mese determinante per riprendere il confronto per lo sviluppo e la tenuta sociale del territorio"

L’agenda del sindacato per uscire dall'impasse

Cisl Savona: "Settembre mese determinante per riprendere il confronto per lo sviluppo e la tenuta sociale del territorio"

"Con la ripresa della piena attività dopo la pausa estiva si prospetta un periodo molto impegnativo nell'ambito delle relazioni sindacali: accanto alle tante vertenze aziendali/settoriali che necessitano di trovare una soluzione definitiva, infatti, si aggiungono i tanti temi di carattere più generale sui quali il sindacato si dovrà confrontare ai vari livelli" cosi commenta in una nota Simone Pesce, responsabile territoriale Cisl Savona. 

"L’analisi della Cisl territoriale evidenzia che per agevolare la ripresa economica e lo sviluppo del territorio occorre impegnarsi in un serrato calendario di confronti per definire, in maniera compiuta e senza ulteriori perdite di tempo, le tante situazioni rimaste irrisolte". 

Per quanto riguarda le crisi aziendali occorre quanto prima risolvere le vertenze più urgenti riguardanti il futuro delle Funivie attualmente non operative ed a rischio chiusura, in attesa di un piano di rilancio nell’ambito di un progetto di filiera e con ammortizzatori sociali in scadenza; dell’ATA che, a fronte del complicato processo di riorganizzazione, deve ancora presentare un piano industriale in grado di garantire il consolidamento dell’occupazione e le condizioni per un servizio di qualità; dei magazzini Conad di Quiliano che rischiano un graduale smantellamento ed una inesorabile chiusura se non si troveranno utilizzi alternativi; della Piaggio e della LaerH che a distanza di anni e nonostante gli innumerevoli impegni non hanno ancora potuto definire un proprio piano di rilancio per il futuro; della Sanac che, nell’ambito della vertenza acciaio, non ha potuto rilanciare la propria attività nonostante la domanda di prodotto finale".

"L’elenco, purtroppo, si infittisce se si pensa alle grandi aziende per le quali si attende ancora la definizione di piani industriali credibili per il rilancio degli stabilimenti locali, si pensi solamente a Alstom/Bombardier ed Italiana Coke per fare alcuni esempi, oppure ad interi settori quali quelli della logistica e della portualità che non sono ancora riusciti ad esprimere tutte le proprie potenzialità; del turismo e del commercio per i quali occorre individuare strategie di sostegno e rilancio; della cooperazione sociale fortemente stressato dagli effetti della pandemia e sempre più al di fuori delle regole; dell’automotive interessato da un importante processo di rinnovamento legato alla trasformazione green; delle costruzioni e dell’artigianato che posso rappresentare importanti occasioni per sostenere la ripresa" prosegue. 

"Oltre alle vertenze aziendali e settoriali vi sono poi i tanti confronti aperti a livello locale per creare le condizioni utili a sostenere lo sviluppo del territorio: l’iter non ancora concluso dell’Area di crisi complessa del Savonese che necessita di un monitoraggio e di un rilancio definitivo per la realizzazione degli investimenti; gli interventi oramai improcrastinabili sulle infrastrutture stradali, autostradali e ferroviarie; il riassetto del sistema sanitario e socio-sanitario che, nell’ambito del progetto regionale complessivo, deve trovare adeguate risposte per il territorio. Non per ultimo i grandi temi di carattere generale come la sicurezza sul lavoro argomento sul quale non sembra essere stata ancora accettata la sfida lanciata dal sindacato con la piattaforma unitaria presentata nei mesi scorsi; la gestione della crisi pandemica per la quale l’incertezza su alcune scelte rischia di danneggiare la ripresa economica e produttiva del Paese; il mercato del lavoro che necessita di interventi incisivi in merito alla formazione ed alle politiche attive del lavoro per dare risposte a chi cerca e a chi offre lavoro".

"Come più volte evidenziato la Cisl ritiene che, accanto ad evidenti elementi di criticità, il territorio è in grado di esprimere importanti occasioni di sviluppo non soltanto nell’ambito dei propri confini bensì utili al rilancio competitivo della Regione e del Paese. Per tale motivo ritenendo indispensabile riprendere quanto prima il confronto, anche nell’ambito dei percorsi avviati unitariamente con Cgil e Uil, è pronta a condividere ed a sostenere le proprie proposte già a partire dagli importanti appuntamenti già calendarizzati nei prossimi giorni" conclude Pesce. 

Comunicato stampa

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