Politica - 21 settembre 2021, 11:38

Regione, il consiglio boccia la proposta di Fdi sul consenso informato in caso di educazione sessuale, Balleari: "Il gender fluid non esiste"

A pesare le assenze all'interno della maggioranza, in particolare della Lega e del presidente della Regione Giovanni Toti

Regione, il consiglio boccia la proposta di Fdi sul consenso informato in caso di educazione sessuale, Balleari: "Il gender fluid non esiste"

Il consiglio regionale non ha approvato la mozione proposta da Fratelli d'Italia che chiedeva il consenso informato alla famiglia in caso di educazione sessuale. Il tema era stato molto dibattuto già durante la scorsa seduta. Decisive alcune assenze in aula nella maggioranza, oltre a quella del presidente della Regione Giovanni Toti. I voti favorevoli sono stati dodici, gli stessi dei voti contrari

Con la mozione, Fdi sosteneva che fosse "opportuno che i dirigenti scolastici si attengano alle linee guida stabilite dal ministero, informando preventivamente le famiglie in maniera completa e dettagliata in occasione di attività che vertono su temi educativi sensibili e divisivi, applicando la prassi della richiesta del consenso informato con possibilità di esonerare i propri figli ed assicurando attività alternative, qualora la scuola collochi tali iniziative in orario ordinario, in ossequio al dovere di garantire il diritto allo studio anche agli alunni esonerati".

Il timore di Fdi è che durante le ore di educazione sessuale si parli di identità sessuale di genere. Il capogruppo Stefano Balleari, promotore della mozione, ha detto in aula di non capire le polemiche legate al tema: "Non sono contrario all'educazione sessuale a scuola, ma il genere fluido non lo capisco, non esiste".

Durante la discussione è intervenuta anche l'assessore alle politiche giovanili Ilaria Cavo che ha ricordato come l'argomento non sia di specifica competenza della Regione. 

La proposta non è stata approvata. A pesare, dicevamo, le assenze dei consiglieri di maggioranza, in particolare della Lega. Balleari, visibilmente deluso, ha posto l'attenzione sulle assenze che hanno fatto naufragare la proposta. 

Tra i presenti in aula, contraria la minoranza. I consiglieri Luca Garibaldi (Pd) e Ferruccio Sansa (Lista Sansa), hanno invece chiesto di inserire l'educazione sessuale tra le attività curriculari. Il capogruppo del M5S Fabio Tosi ha chiesto, senza ottenerlo, il rinvio in commissione della proposta.

La consigliera di Cambiamo Lilli Lauro ha sostenuto invece che la famiglia dovrebbe essere al centro delle decisioni.

Francesco Li Noce

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