Raddoppio biodigestore a Ferrania, Causa (Fit Cisl): "Finalmente nella nostra provincia si parla di nuove attività e assunzioni"

"Oggi a Ferrania, frazione di Cairo Montenotte, è stato inaugurato il raddoppio del biodigestore Iren, un esempio virtuoso di economia circolare e non solo. Sarà un impianto strategico a livello regionale, costato 16,5 milioni di euro, che porterà il trattamento da 45 a 80 mila tonnellate/anno di rifiuto organico e cosa molto importante e innovativa, produrrà 6 milioni di mt cubi di biometano". Cosi commenta in una nota Danilo Causa, segretario Fit Cisl Savona e Imperia.  

"Questo impianto gestirà la frazione organica dei rifiuti, dove verrà conferito metà della frazione organica della città metropolitana di Genova, la quasi totalità della raccolta dei comuni savonesi, una parte di quello imperiese e una frazione, periodicamente dello spezzino". 

"Finalmente nella nostra provincia, dove ultimamente si parla solo di crisi aziendali, commissariamenti di aziende e cassa integrazione, si parla di nuove attività e assunzioni. Infatti, nel giro di un anno, l'impianto ha raddoppiato il personale e nel 2022 si prevedono altre assunzioni" aggiunge Causa. 

"Accogliamo con piacere sul nostro territorio l'arrivo di un'azienda strutturata come Iren. Due anni fa ha acquisito FG con i suoi 60 dipendenti circa, portando piano piano delle migliorie organizzative, come la trasformazione dei contratti in un solo accordo, quello di igiene urbano. Con noi ha fatto accordi sindacali per migliorare sia le condizioni di lavoro, sia il reddito dei lavoratori, cose che con l'azienda precedente non riuscivamo a fare. Inoltre, dopo un po’ di mesi, anche se in leggero ritardo, sono stati inseriti i nuovi spogliatoi (e mezzi d'opera) per i lavoratori, come è previsto l'arrivo a breve di nuovi camion". 

"Naturalmente tutto è migliorabile, ma noi vigileremo affinché i lavoratori non subiscano troppo la pressione lavorativa, dovuta fortunatamente all'aumento del lavoro. Se questo accadrà, chiederemo immediatamente di aumentare il personale dove necessario - conclude Causa - Ci siamo già accordati con l'azienda per istituire prima dell'estate un tavolo sindacale. Questo per discutere di un premio integrativo territoriale per tutti i lavoratori del territorio, da Cairo ad Albenga, che hanno permesso all'azienda di funzionare ogni giorno al meglio con la prospettiva che il numero di occupanti aumenti sempre più".