"A testa in giù". Questo il nome del flashmob svolto oggi in piazza Calabresi nella Darsena di Savona organizzato dall'associazione Iene Vegane, dopo l'appuntamento dello scorso 11 luglio in piazza Guido Rossa.
La protesta è stata strutturata in modo da rappresentare il momento in cui l'animale viene sgozzato e un'attivista è stata appesa a testa in giù in modo da riprodurre l'animale appeso nel momento in cui gli viene tagliata la gola.
"Quando l'animale giunge al mattatoio è consapevole di ciò che gli sta per accadere perché, oltre che a sentire le grida dei propri simili, vede ciò che capita a quello del turno precedente. Inoltre quando viene ucciso quest'ultimo è pienamente cosciente perché il sangue deve defluire tramite arterie e cuore pulsanti" ha specificato l'associazione.
"Non di seconda importanza è l'impatto ambientale riguardo alle emissioni di gas serra, come metano e anidride carbonica, provenienti dall'allevamento e la distribuzione delle risorse primarie per attenuare il problema della fame del mondo" proseguono.
Iene Vegane, di recente diventata onlus, è un’associazione di attivisti animalisti anti-specisti vegani. Il gruppo guidato da Alessandra Dl Lenge e Paolo Diaz, è presente come movimento dal 2016 ed è divenuto associazione nel 2018. Le attività dell’associazione sono numerose: presidi e performance, proiezione del film Dominion, diffusione di video, indagini, veglie, cene benefiche e raccolta firme.









