Eventi - 21 ottobre 2021, 18:13

Ecco "Vivo!", il film tutto "made in Savona" del regista Alfonso Cioce (FOTO e VIDEO)

Il lungometraggio, destinato alle piattaforme streaming ma anche ad alcune sale, valorizza gli scorci paesaggistici del levante provinciale con attori savonesi

Ecco "Vivo!", il film tutto "made in Savona" del regista Alfonso Cioce (FOTO e VIDEO)

Si chiama Vivo! l’ultima produzione cinematografica della MFL Film che porta la firma del regista Alfonso Cioce ed è stato girato tra Savona, Albissola Marina, Stella e Celle Ligure.

Il lungometraggio racconta la storia di Guido (Matteo Sintucci), giovane uomo di 30 anni cresciuto senza una figura materna insieme alla sorella Teresa (Angela Myftari). In una società caotica e disillusa, che non lascia spazio ai giovani, il protagonista nel gioco di ruolo dal vivo. Ma la monotonia delle giornate verrà stravolta dall’arrivo di Amanda (Carola Santopaolo). Insieme all’amore, Guido troverà anche la sua strada. Vivo! è un film che parla di rinascita, dell’importanza del gioco in età adulta, di amore, di legami familiari spezzati e poi ritrovati.

Vivo! è ambientato prevalentemente in Liguria, ma alcune scene sono state girate in Toscana, a Pietrasanta, a Milano e in provincia di Lecco. MFL Film, casa di produzione ligure, rivolge da sempre particolare attenzione alla valorizzazione del territorio. Il set si è infatti spostato tra Savona, Celle Ligure, Albissola Marina, Stella e Cairo Montenotte per l’entroterra. 

Anche il cast parla savonese con Giorgio Scaramuzzino che interpreta il padre del protagonista e Alessandro Campanile, il datore di lavoro di Guido. Al trucco hanno lavorato diversi allievi del Centro Formativo ‘Futura’ di Confartigianato Savona, mentre la colonna sonora, inedita, è stata scritta da Matteo Garbarini e Giovanni Amelotti. Il brano verrà lanciato come singolo. Anche il videoclip porta la firma di Alfonso Cioce, che ha creato un filo rosso con i luoghi del film.

La trama del lungometraggio si articola su tre livelli: il gioco in età adulta, la storia d’amore tra i protagonisti e il trascorso familiare dei due fratelli. Il primo livello si realizza attraverso il gioco di ruolo dal vivo, che è poi la cornice narrativa di tutta la vicenda. Il punto di partenza e di arrivo. Nel cinema italiano quello che in inglese si chiama Larps è un’attività quasi sconosciuta. Vivo! affronta per la prima volta questa tematica.

"La pellicola nasce da una riflessione su alcuni versi di Pablo Neruda. Il poeta dice, parafrasando, che l’adulto che ha smesso di giocare ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé. La sensazione che si prova attraverso il gioco è una condizione di costante leggerezza che dovrebbe essere conservata per tutta la vita. Essere vivi, appunto, significa questo. Ho voluto gridare all’importanza del gioco come esperienza di costante ricerca su se stessi e sul mondo e quindi di rivincita", spiega Alfonso Cioce.

"Il punto di vista narrativo non è quello degli eroi, è il dipinto di un’intera generazione e di un Paese in cerca di riscatto. Uno spaccato di vita che diventa storia di tutti" aggiunge il regista.

"L’uscita di questo film è una vittoria per il territorio - sottolinea Cioce - Anche noi siamo stati penalizzati dall’emergenza sanitaria e abbiamo dovuto attendere oltre un anno per la presentazione. Le case di produzione indipendenti sono state schiacciate dalle major e così anche i cinema. Ora possiamo tornare a vivere l’arte".

Vivo! è cofinanziato dal Fondo regionale per l’audiovisivo con risorse del fondo europeo Por Fesr Liguria. La produzione ha ottenuto il sostegno dei comuni di Albissola Marina, Celle Ligure e Stella. Vanta la sponsorizzazione di diversi partner privati tra cui Caffè Gioia. 

Il film verrà presentato in anteprima nazionale a Lucca, nella sezione cinema, sabato 30 ottobre. Pur essendo destinato principalmente alle distribuzione sulle piattaforme streaming, Vivo! sarà proiettato anche in alcune sale di tutta Italia.

IL CAST

Matteo Sintucci interpreta Guido. Nato a Cesena (28 anni), fin da piccolo coltiva la sua passione per il teatro. Dopo gli studi alla scuola di recitazione dello Stabile di Genova, Sintucci ha intraprende una carriera cinematografica recitando in Ho bisogno di te e L’Uno. Tra le varie collaborazioni è stato parte del cast di Don Matteo ed è tra i protagonisti della serie tv Petra prodotta da Sky Atlantic, in cui interpreta l’agente Reva.

Carola Santopaolo è Amanda. Direttamente da Salerno, l’attrice (30 anni) è approdata in Liguria dopo essere stata notata dalla produzione del film Era giovane e aveva gli occhi chiari. Ha recitato anche in Passpartù: operazione doppiozero e al fianco di Massimo Ceccherini in Non ci resta che ridere. Lavora come attrice e modella. Fra le sue più note collaborazioni ricordiamo anche quelle con Rocco Hunt e J-Ax.

Angela Myftari è Teresa, la sorella minore del protagonista. Per Angela Vivo! rappresenta l’esordio cinematografico. È nata in Albania, ma è cresciuta a Pietra Ligure dove ha iniziato una carriera da modella. Ora vive tra Londra e l’Italia e sta lavorando a progetti internazionali anche per il piccolo schermo. 

Matteo Garbarini è un cantante chitarrista riconosciuto sul panorama ligure, che vanta diverse collaborazioni con importanti artisti di livello nazionale. Si è esibito nelle più importanti piazze italiane, arrivando anche a partecipare a diversi festival internazionali legati al mondo della musica, in particolare della chitarra. Nel 2015 si è esibito davanti ad Eddie Kramer, storico produttore di Jimi Hendrix, dei Beatles, dei Led Zeppelin, dei Rolling Stones e altri alla Fiera Internazionale della Musica, portando la propria personale interpretazione dei brani di Hendrix e ricevendo i complementi personali del grande produttore. Garbarini è compositore di brani propri e di colonne sonore. Dal 2019 scrive musiche per MFL Film ed è endorser per NDS music. Nel corso degli anni ha messo a segno diverse collaborazioni in studi di registrazione per l’incisione di album di vari artisti.

IL REGISTA

Alfonso Cioce nasce a Savona nel 1975 e vive a Celle Ligure.  A metà anni Novanta inizia ad occuparsi di news, servizi televisivi e rubriche nelle principali emittenti nazionali. Ricopre diversi ruoli, dal regista all'operatore, dal montatore al fonico. Nel 1998, è tra i fondatori dell’Associazione Progetto Cine Indipendente. Collabora con diverse trasmissioni tra cui Matrix, Striscia la Notizia, Voyager, Pianeta Mare e Ulisse. Questo percorso gli permette di avere una visione completa del settore e dei vari ruoli tecnici nel campo dell’audiovisivo. Nel 2001 inizia a collaborare in diversi progetti quali documentari, videoclip, cortometraggi e lungometraggi indipendenti. Si ricordano due progetti girati dentro l’ex manicomio di Prato Zanino: il mediometraggio ‘MetaBar’ e il cortometraggio ‘Paura della Paura’, entrambi del regista Giorgio Laveri. In collaborazione con la giornalista ligure Giada Campus, tra il 2006 e 2011, realizza una serie di documentari tra cui ‘Appunti Partigiani’ e ‘Cuba un’isola che resiste’. Nel 2009 fonda la web tv CreaTV. Nel 2014 decide di diventare produttore e regista indipendente. È Graffiti – “The story of a tagging crew” (titolo internazionale) il suo primo lungometraggio, attualmente distribuito dalla casa di produzione americana ‘Summer Hill Entertainment’. A maggio del 2020 Cioce termina la produzione del lungometraggio Vivo! (cofinanziato dal bando Filse Liguria) a cui ha lavorato insieme ad attori di fama internazionale. Nel frattempo si occupa della pre-produzione del suo prossimo film, ‘Il sentiero del lupo’.

Redazione - intervista di Luciano Parodi

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