80mila euro per 240 ecografie, 114 ecocolordoppler, 252 risonanze magnetiche alla colonna vertebrale e 214 risonanze muscoloscheletriche.
Questa la cifra stanziata dall'Asl2 a seguito di un accordo con l'Alisa per poter far effettuare alla Casa della Salute di Albenga le prestazioni specialistiche ambulatoriali ed evitare così la fuga dei pazienti savonesi in altre regioni e abbattere inoltre le liste d'attesa.
I fondi arrivano dal programma "Restart sanità – Risposta al fabbisogno sanitario: domanda, criticità e principali azioni nel breve -medio periodo (2021/2022)” approvato dalla Regione lo scorso agosto con l’obiettivo di definire il fabbisogno sanitario per i cittadini liguri, le azioni di potenziamento dell’offerta e le risorse a disposizione, con lo scopo di garantire una risposta ai bisogni di salute – nel contesto epidemiologico attuale caratterizzato da basso livello di circolazione virale e incremento della copertura vaccinale – che potrebbe permettere la ripresa e l’implementazione delle attività sanitarie non Covid -19 correlate.
Nel programma erano state individuate le aree d’intervento prioritarie di risposta al fabbisogno sanitario 2021/2022 - tra cui figura la Specialistica ambulatoriale con l'obiettivo di poter dare ai cittadini liguri una risposta concreta nel breve – medio termine, garantendo i percorsi maggiormente penalizzati dalla pandemia. L’ambito di intervento del Programma Restart riguarda tutti canali dell’offerta sanitaria, tra cui anche l’acquisto di prestazioni da soggetti privati accreditati.
L'azienda sanitaria ha così richiesto agli unici gestori accreditati (già contrattualizzati da Alisa per l’erogazione di prestazioni di diagnostica ambulatoriale), presenti sul territorio della provincia di Savona, Bianalisi spa (già Liguria Radiologia srl), con sede legale a Lissone e nel savonese sede operativa a Varazze e la Casa della Salute spa, con sede legale Genova e sede operativa ad Albenga, la disponibilità all’ampliamento delle prestazioni, ma solo quest'ultima ha confermato la possibilità di dar seguito alla proposta.
I cittadini savonesi potranno così prenotare gli esami previsti dalla convenzione, pagando il ticket e per chi ne è ha diritto, mantenere l'esenzione.





