Eventi - 23 novembre 2021, 08:59

Vado Ligure, l'Anpi in piazza al fianco di tutte le donne vittime di violenza

La presidente Murru: "Non può esserci democrazia senza una reale tutela dei diritti. Occorre un profondo lavoro di sensibilizzazione"

In occasione della Giornata internazionale del 25 novembre contro la violenza sulle donne e di genere, l’Anpi di Vado Ligure scende in piazza, contro ogni attacco ai corpi e alla dignità, a sostegno della libertà e dell’inviolabilità di ciascuna.

"Le donne hanno partecipato con coraggio e sapienza alla lotta per la Liberazione, hanno combattuto contro il nazifascismo e per l’uguaglianza, la dignità, la libertà, i diritti di tutti e di ciascuna. In continuità con le azioni di quelle donne, portate avanti anche negli anni successivi alla Resistenza, lottiamo contro le radici antiche e profonde della violenza e per rigettare una concezione fascista e maschilista delle donne e della sessualità, che ancora serpeggia nelle nostre società" spiegano dall'Anpi. 

"La violenza sulle donne non è un fatto privato, anche se segna nell’intimo chi ne è toccata: è una questione politica e culturale, in cui sono in gioco la libertà e l’uguaglianza reali, il senso di ciò che siamo e della vita democratica che vogliamo. Sono valori per i quali l’Anpi ha sempre lottato e il 25 novembre rinnoviamo questo impegno. Pensando alle prove e alle violenze indicibili che affrontano, in questa occasione manifestiamo in particolar modo la nostra solidarietà alle resistenti curde, alle donne delle terre afghane e a tutte quelle che ogni giorno attraversano mari, deserti e continenti". 

"Saremo in piazza Cavour a Vado Ligure il 25 novembre, dalle 16 alle 18, con il sostegno di una rete di associazioni del territorio e il patrocinio del comune di Vado Ligure per una serie di incontri, interventi, letture pubbliche e flash mob che, ci auguriamo, possano contribuire a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della giornata e creare uno spazio sicuro in cui dare voce a coloro che, per troppo tempo, sono rimaste in silenzio" concludono dall'Anpi. 

Comunicato stampa