Politica - 01 dicembre 2021, 12:39

Finale, la variazione di bilancio preoccupa la minoranza: "Si taglia solo su sociale e servizi"

Fasciolo e Folco: "Sono queste le uniche spese correnti comprimibili?". Cileto: "Scelte inattese da un'amministrazione appoggiata dal centrosinistra". A far discutere l'ampliamento dei dehor

Finale, la variazione di bilancio preoccupa la minoranza: "Si taglia solo su sociale e servizi"

Forte disappunto da pare delle minoranze nel consiglio comunale di ieri ( 30 novembre, ndr) sull'approvazione dell'ultima manovra finanziaria messa a punto dall'amministrazione di Finale per salvaguardare gli equilibri di bilancio.

Una variazione che, secondo i gruppi di opposizione, colpisce solamente su alcuni ambiti come i servizi e il sociale, oltre a prevedere norme da approfondire ulteriormente onde evitare situazioni critiche nel futuro come l'intenzione di trasformare in definitivo, per sei mesi l'anno, l'ampliamento concesso ai dehors per affrontare il calo dei coperti nei locali rispetto alle misure anti Covid19.

Questa variazione di bilancio approvata dalla maggioranza ci lascia senza parole - affermano in una nota i consiglieri del gruppo 'Le Persone al Centro', Fasciolo e Folco - Per far fronte a spese del Comune (tra le quali utenze e spese per la municipale), la giunta ha scelto di calare l’ascia su una serie di servizi, infierendo maggiormente sul settore sociale: a causa dei tagli, infatti, aumenteranno le tariffe di scuola bus, mensa e ludoteca, nonché verrà tolto il sostegno alle locazioni (per cui resterà il solo contributo regionale)”.

Un pensiero condiviso dalla capogruppo di “Per Finale”, Tiziana Cileto, la quale durante la seduta dell'assemblea cittadina ha criticato alcune previsioni di uscite, come quelle per le bollette dell'acqua che l'ente dovrà pagare al Consorzio di Depurazione savonese definendole come “errori di calcolo”.

Nel mirino anche le scelte politiche sul tipo di spesa da modificare tagliandola: “Noi andiamo ad aumentare servizi e sociale: e questa è una cosa che da un'amministrazione appoggiata dal centrosinistra non mi aspettavo” ha detto Cileto.

Mentre la maggioranza si giustifica invocando un aumento dei costi imprevedibile, fronteggiato con un minimo aumento di alcuni servizi (es. la ludoteca passerà a 35€), la cui alternativa sarebbe stato l’aumento di addizionale Irpef, noi ci poniamo alcune domande. Le uniche spese correnti comprimibili riguardavano il sociale e il turismo? In un momento storico ed economico come questo, riteniamo che non avrebbero neppure essere dovuto presi in considerazione” rincarano la dose nella loro nota Fasciolo e Folco.

Sulla voce turismo si è però animata la discussione, con la consigliere Cileto scettica, come la collega di opposizione Marinella Geremia, sulla misura riguardante l'ampliamento degli spazi pubblici per i locali con “certe vie diventate una Disneyland della ristorazione. Quindi al turismo, in particolare quello legato ai locali, non togliamo niente: diamo, pagando il giusto, spazi che prima del Covid non avrebbero mai avuto”.

A rispondere sul tema è stato il consigliere Rescigno: "Questi ampliamenti hanno dato parecchio lavoro a diverse persone, assunte da bar e ristoranti. E si presume che alcune attività così potranno mantenere una certa forza lavoro".

Che sia un aumento dell’addizionale Irpef o un aumento dei costi dei servizi, è evidente che il risultato sia solo uno: a pagare sono sempre i cittadini” concludono amaramente “Le Persone al Centro”.

Mattia Pastorino

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