Politica - 03 dicembre 2021, 16:57

Oltre i campanilismi per proteggere e sviluppare il territorio: nasce l'associazione "Levante Savonese"

Alcuni comuni di Valle Erro, Sansobbia, Teiro, Orba e la Comunità del Parco del Beigua insieme in un sodalizio "per superare dare a tutti la stessa importanza, al di là dei numeri"

Il gruppo al completo di "Levante Savonese"

Il gruppo al completo di "Levante Savonese"

Uniti per il territorio, un gruppo di amministratori della Provincia di Savona ha dato vita all’associazione Il Levante Savonese. Spogliati da maglie di partito o bandiere d’appartenenze, dopo diversi incontri seduti intorno a una “tavola rotonda” che pone al centro il territorio e le sue esigenze, i soci fondatori hanno firmato un patto di collaborazione che ha incoronato Il Levante Savonese come re incontrastato.

La nostra associazione lavorerà al fine di proporre programmi e soluzioni a situazioni di necessità del territorio – dichiarano congiuntamente i soci – L’associazione rappresenta per noi il punto sinergico delle diverse individualità da essa riunite, che tramite il confronto diretto potranno arrivare a una linea condivisa per promuovere un’azione unitaria sui diversi programmi proposti”.

Se è vero che l’unione fa la forza, quando si guarda a pianificazione e sviluppo di un territorio fare rete tra cittadine vicine diventa essenziale. Lo sanno bene i sindaci e gli amministratori dei nostri piccoli comuni, che troppo spesso si sentono soli ad affrontare i mille problemi che la gestione di una comunità determina. Intanto il territorio continua a mandare campanelli d’allarme con cui chiede maggior attenzione, segnali che un amministratore sa ben leggere ma a cui spesso non riesce a dare la giusta risposta, trovandosi con le mani legate da bilanci e burocrazia.

In questo panorama nasce il sodalizio territoriale Il Levante Savonese, per fare squadra in un disegno che guardi oltre i confini dei singoli comuni e riesca ad alzare lo sguardo fino ad abbracciare tutto il territorio che si può considerare legato da peculiarità paesaggistiche.

Sono sempre stato convinto che l’azione politica debba incentrarsi sul territorio – dichiara il consigliere regionale Alessandro Bozzano, promotore del sodalizio e membro del direttivo – Questa associazione è un enorme risultato per tutti. Ragionare da comprensorio potrà dare alla nostra terra quello slancio verso lo sviluppo di cui da tempo si sente la necessità, questo è vero in tutti gli ambiti che coinvolgono il cittadino, dalla promozione all’offerta turistica, i servizi al cittadino, fino alle infrastrutture e alle azioni di salvaguardia del territorio. Oggi abbiamo posato la prima pietra di un grande piano d’insieme che punta a far volare l’intero territorio del Levante Savonese verso lo sviluppo”.

Registrata come associazione senza scopo di lucro, costituita con atto pubblico, l’Associazione Il Levante Savonese siede allo stesso tavolo 17 soci fondatori, in rappresentanza del comprensorio dalla Valle Erro, Sansobbia, Teiro, Orba e con la Comunità del Parco del Beigua. Il gruppo ha costituito il primo Comitato Direttivo, formato per avere al suo interno un rappresentante di ogni territorio comunale confluito nel sodalizio.

Il primo Comitato Direttivo è così composto: presidente è Maurizio Garbarini, sindaco di Albisola Superiore, suo vice il sindaco di Mioglia Livio Gandoglia, segretario Luigi Pierfederici, sindaco di Varazze, tesoriere il primo cittadino di Urbe Fabrizio Antoci, oltre al consigliere regionale Alessandro Bozzano, il consigliere di Stella Roberto Rossello e il sindaco Andrea Castellini.

Sono orgoglioso di presiedere un nuovo e necessario progetto di rete fra amministratori – interviene il presidente Maurizio Garbarini – nato per rappresentare unitariamente un territorio vasto ed eterogeneo, dal mare all’entroterra. Parliamo da anni di comprensorio, ma solo oggi si è partiti seriamente con un progetto di squadra. Abbiamo davvero bisogno di questa associazione, per iniziare a guardare al territorio come unicità dando al piccolo comune lo stesso risalto del più grande, superando le logiche numeriche. Il nostro obiettivo è rispondere con sempre maggior attenzione alle esigenze trasversali dei cittadini che abitano il nostro Levante, adottando proposte che permettano di intercettare nuove risorse, aprendosi a soluzioni in maniera collettiva. Siamo partiti con la rappresentanza di 5 importanti realtà territoriali, ma sono certo che il gruppo sia destinato ad allargarsi. Determinante è l’ingresso del presidente della Comunità del Parco del Beigua, Ambrogio Giusto, che apre la porta a un dialogo costruttivo con l’area protetta del Parco, inserita quindi nel quadro d’insieme comprensorialedel nostro Levante”.

"Questa nuova realtà – conferma Ambrogio Giusto - è una grande possibilità per il nostro Levante, per iniziare a lavorare davvero tutti uniti e viaggiare insieme verso un unico grande obiettivo". 

“L'amministratore deve occuparsi del territorio e la politica arriva in un secondo momento – aggiunge il vicepresidente Livio Gandoglia - è l'idea che sostengo da tutta la vita e che oggi con questa nuova realtà vedo finalmente concretizzarsi. È una mia opinione personale, ma credo condivisa dai tanti colleghi oggi qui presenti. Coltivare il proprio orticello è una grande perdita di forza, lavorare insieme porta invece alla risoluzione vera dei problemi". 

Parole di grande entusiasmo anche quelle pronunciate dal segretario Luigi Pierfederici: "Grazie a tutti i colleghi che sono qui. Come comprensorio dobbiamo guardare ai punti d'incontro del territorio, lasciando indietro eventuali diversità di partito. Questa realtà porterà a rafforzare il Levante. Siamo a un punto di partenza importante per far crescere un territorio dal grande potenziale, ma che fino ad oggi ha potuto contare su poca rappresentatività".

"Sono felice di poter finalmente partecipare a un contenitore che racchiude in sé l'intero territorio, dal mare ai monti – conferma anche il tesoriere Fabrizio Antoci – Se ne parla da sempre, ma fino ad ora non si era mai tradotto in vere politiche territoriali. La volontà è di portare aria nuova per presentare benefici alla costa ma anche e soprattutto all'entroterra, che oggi sta soffrendo particolarmente per lo spopolamento e diverse altre problematiche".

"Uno vale uno, insieme valiamo tanto – conclude Andrea Castellini - Lavorare insieme, sedendo allo stesso tavolo, è un valore aggiunto per il territorio e gli abitanti che lo vivono, una logica che si inserisce, superandolo, nel sistema che troppo spesso lascia indietro i piccoli comuni”.

Ma l’Associazione Il Levante Savonese non si limita ad aprirsi ai soli amministratori, accogliendo al suo interno anche esponenti del mondo dell’associazionismo o semplici cittadini impegnati nel sociale: “Tra i nostri obiettivi primari c’è quello di poter diventare interlocutore privilegiato di tutte le associazioni presenti sul territorio – precisano i soci – Siamo convinti che le associazioni siano la voce del territorio e proprio per questo l’azione amministrativa debba avere nell’associazionismo uno dei suoi maggiori punti di riferimento”.

Comunicato stampa

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