Savona - 03 gennaio 2022, 10:35

Savona, ex baracche dei pescatori ancora interdette ma riqualificazione ferma al palo. Canavese (Autorità Portuale): "Previsto un piano di riassetto"

Nel 2017 non erano state rinnovate le concessioni ai privati che avevano dovuto sgombrare le baracche del molo Miramare, a marzo 2021 è stata pubblicata un'ordinanza di interdizione all'accesso

Savona, ex baracche dei pescatori ancora interdette ma riqualificazione ferma al palo. Canavese (Autorità Portuale): "Previsto un piano di riassetto"

Un'ordinanza firmata nel marzo 2021 di interdizione all'accesso da persone non autorizzate all'area demaniale in località Molo Miramare per evitare che i manufatti possano diventare la sede di un degrado urbano.

Questa la decisione dell'Autorità di Sistema Portuale a distanza di 4 anni dalla chiusura delle storiche baracche dei pescatori presenti nella zona delle Funivie.

 Le concessioni, che erano state rinnovate ogni anno dai privati affittuari (che hanno dovuto depositare ai tempi al catasto l'immobile) erano state chiuse dall'Autorità Portuale e il 30 novembre del 2017 era state recapitate le lettera che intimavano l'abbandono della zona entro la fine dell'anno con una proroga di 60 giorni per lo sgombero.

Le motivazioni erano riconducibili al fatto che il bene, come veniva riportato dalla missiva, ricade in area che doveva essere oggetto di trasformazione per l'attuazione degli interventi di riqualificazione del fronte mare, di cui era stato redatto uno studio preliminare da parte del comune di Savona. Inoltre la normativa non prevedeva l'uso privato, da lì il mancato rinnovo.

Savonanews aveva trattato la tematica contattando sia i passati concessionari (ne erano rimasti 9 su 30 del passato) delusi dalla decisione dopo una vita passata a gestirle e l'Autorità Portuale, ma a distanza di circa 1.460 giorni l'area è in stato abbandono e nei primi mesi dello scorso anno l'ente è dovuto intervenire per interdire nuovamente. 

Nell'ambito della trasformazione il tratto costiero doveva essere interessato dai lavori di demolizione dell'ex impianto funiviario presente nella zona adiacente alle baracche oltre ai lavori della variante dello svincolo Miramare dell'Aurelia bis che come tutti sappiamo, al momento, sono fermi al palo.

"La zona fa parte di un recupero urbano e nel Dpss è previsto un percorso ciclopedonale tra il centro urbano di Savona e la passeggiata degli Artisti di Albissola con la riqualificazione del Molo Miramare  - spiega Paolo Canavese, direttore dell'ufficio territoriale di Savona dell'Autorità Portuale - è presente quindi un piano di riassetto e faremo studi puntuali, sullo svincolo di Miramare si deve riprendere contatti con Anas per definire la risistemazione di quella variante. Ha senso se si progetta tutto insieme, deve essere unico e organico".

 

Luciano Parodi

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