Attualità - 17 gennaio 2022, 12:53

Raddoppio ferroviario, i sindaci di Albenga e Borghetto: "Il Comitato Territoriale non conosce compiutamente la questione"

Tomatis: "Dispiace leggere tali esternazioni, tra l'altro, mi chiedo chi rappresenti"; Canepa: "Comportamento poco serio. Non conosco i membri e nessuno si è mai presentato per avere un confronto"

Raddoppio ferroviario, i sindaci di Albenga e Borghetto: "Il Comitato Territoriale non conosce compiutamente la questione"

In merito al raddoppio ferroviario, i sindaci di Borghetto e Albenga replicano al Comitato Territoriale. 

"Mi sarei aspettato un comportamento più serio da parte del Comitato Territoriale che, oltre a dimostrare di non conoscere compiutamente la questione, ha evidentemente bisogno di distorcere la realtà dei fatti per individuare dei colpevoli ricercandoli sul territorio" commenta il primo cittadino borghettino Giancarlo Canepa. 

"Il Comitato, di cui peraltro non conosco i membri e che mai si è presentato per avere un confronto con il sottoscritto, omette di riportare che nel giugno 2021 mi sono recato personalmente a Roma nell’ufficio del vice Ministro ai Trasporti Alessandro Morelli proprio per esprimere le mie preoccupazioni sull’impatto ambientale dell’opera, pur ritenendola infrastruttura imprescindibile per il nostro territorio. In quella occasione consegnai anche alcune proposte e richieste di Assoutenti, di alcune associazioni di categoria del settore agricolo e del Comitato 'Non Fermiamo il Treno'" aggiunge. 

"In relazione alle altre dichiarazioni del Comitato Territoriale aggiungo che la Regione non ha avuto la necessità di acquisire ulteriori assensi dai comuni in quanto esiste un Protocollo di Intesa vincolante sottoscritto nel 2011 dalle allora amministrazioni in carica. Per quel che riguarda il mancato invio di osservazioni e pareri si è ritenuto di formularli una volta ricevuti i progetti che ad oggi non sono ancora stati presentati. Le Conferenze dei Servizi saranno la sede più opportuna per confronti e richieste - conclude Canepa - Sono fermamente convinto che i territori debbano lavorare in sinergia per individuare tutte le soluzioni possibili per attenuare gli impatti paesaggistici e ambientali che qualunque opera di queste proporzioni si porta dietro. Ma non è certo con atteggiamenti pretestuosi che si può sperare di cambiare le cose". 

Aggiunge il sindaco ingauno Riccardo Tomatis: "Il tema del raddoppio ferroviario ci sta particolarmente a cuore, per questo lo stiamo seguendo, sia come Amministrazione che attraverso i nostri uffici comunali, in maniera seria, attenta e da vicino. Proprio per questi motivi dispiace leggere le esternazioni del Comitato Territoriale che, tra l'altro, mi chiedo chi rappresenti". 

"Argomenti come questo non possono essere trattati superficialmente, così come non si possono diffondere informazioni errate. Le eventuali osservazioni relative allo spostamento a monte della ferrovia devono essere presentate in sede di conferenza di servizi (che si svolgerà a breve) e come Amministrazione ci stiamo preparando a tal proposito anche attraverso la preventiva convocazione di tutte le realtà commerciali ed economiche della piana". 

"Abbiamo stilato, infatti, un cronoprogramma di consultazioni con i rappresentanti di categoria che saranno a breve convocati. Preciso inoltre che prima ancora della conferenza di servizi si potranno condividere le scelte riguardanti lo spostamento a monte della ferrovia nell'ambito di un accordo di programma che stabilirà le reciproche esigenze di tutte le parti coinvolte" prosegue. 

"Per quel che concerne il tracciato occorre precisare che lo stesso affiancherà l'autostrada insistendo sull'area di rispetto della stessa e passando prevalentemente in galleria. A tal proposito si sta valutando, anche attraverso gli uffici che ringrazio per la collaborazione, la soluzione migliore per il nostro territorio tenendo ben presente che lo spostamento della ferrovia è un'opera infrastrutturale già stabilita dagli organi sovracomunali competenti per materia e che il comune, in questo contesto, deve cercare di ottenere il massimo del vantaggio e il minore impatto possibile sul territorio per un'opera già programmata e decisa". 

"Piuttosto che uscire sui giornali con dichiarazioni sensazionalistiche ritengo sia opportuno lavorare in maniera seria ed efficace interloquendo in maniera professionale con gli organi preposti"
conclude Tomatis. 

Comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU