Politica - 24 gennaio 2022, 13:32

Alluvione novembre 2019 nel savonese, 60 milioni per i danni strutturali. Assessore Giampedrone: "Priorità alle famiglie sfollate" (FOTO e VIDEO)

In Provincia il punto con i sindaci. A febbraio in arrivo 25 milioni e mezzo di euro

Alluvione novembre 2019 nel savonese, 60 milioni per i danni strutturali. Assessore Giampedrone: "Priorità alle famiglie sfollate" (FOTO e VIDEO)

25 milioni e mezzo di euro in arrivo subito nel mese di febbraio e altrettanti 34 milioni per i danni strutturali creati dall'alluvione avvenuta nella provincia di Savona il 23 e 24 novembre del 2019.

Questa la somma stanziata, reperita da fondi statati ed europei, annunciata in Provincia dall'assessore regionale Giacomo Giampedrone facendo il punto con i sindaci del savonese.

I primi cittadini dei comuni colpiti dai danni alluvionali dovranno effettuare una ricognizione sul territorio inviando così le richieste alla Regione per vedere poi riconosciuti i fondi per risolvere le emergenze già mitigate tramite l'utilizzo delle somme urgenze.

"Furono tantissime le strade interrotte ed è stato svolto un grande lavoro in sinergia, riuscendo ad aprire i lavori nelle prime ore successive e a concretizzare gli interventi in maniera immediata - ha detto il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri- Interveniamo con una progettazione importante che è attesa dagli enti e dai cittadini che vogliono tornare a vivere il territorio".

"Mi sembra giusto e doveroso intervenire in un contesto lungo ma che ha portato ad ottenere delle cifre significative per una provincia di Savona che ha patito veramente tanto - ha aggiunto l'assessore - È stato fatto un grande lavoro per la gestione delle somme urgenze senza non poche difficoltà, ora possiamo aprire a quella fase di interventi strutturali che tutti auspichiamo da due anni. In un pacchetto generale oggi questi interventi ci possono consentire con diverse linee di finanziamento di scegliere quelle che sono le priorità".

Precedenza è stata richiesta dall'assessore regionale ai primi cittadini, di stanziare i fondi per le 41 famiglie sfollate in Liguria, di cui 5 a Stella e 6 a Varazze. In attesa che venga prolungato dal Governo nel decreto Milleproroghe, di un anno lo stato d'emergenza della protezione civile: "Se il Parlamento vorrà approvarlo non chiediamo un euro in più ma di trovare le risorse per un anno in più dei fondi per l'autonoma sistemazione nell'attesa che si arrivi al riconoscimento anche per queste famiglie dei danni" ha proseguito Giampedrone.

“Questo primo piano verrà approvato – ha spiegato l’assessore regionale alla Protezione civile  – tra febbraio e marzo, per poi, non appena verrà data ulteriore disponibilità, effettuare a settembre un nuovo piano di ripartizione dei finanziamenti su un totale di circa 60 milioni di euro, tra risorse messe a disposizione dal dipartimento nazionale e dal fondo di solidarietà europea. L’emergenza 2019 è stata gestita molto bene sul fronte delle prime emergenze e delle somme urgenze, ora serve un salto di qualità nella realizzazione di interventi di messa in sicurezza definitiva per uscire dalla situazione di precarietà, ancora in essere soprattutto sul fronte delle viabilità secondarie".

Per i danni strutturali è stato spiegato agli amministratori presenti, che hanno condiviso il piano, come la priorità verrà data alle infrastrutture, ad esempio le strade partendo dalle provinciali e via via alle comunali: "E' un modo di lavorare che mi lascia ben sperare - aggiunge l'assessore - affinché i prossimi passaggi saranno un piano approvato di interventi condivisi fino a raggiungere i 60 milioni che sono il pacchetto ottenuto sia a livello nazionale che europeo per le tre ondate di maltempo dall'ottobre al dicembre 2019".

Nel novembre del 2019 erano stati maggiormente colpiti i comuni di Savona, Stella, Varazze e Rialto.

Nel comune capoluogo era stata danneggiata la Sp29 del Cadibona e la Sp12 in località S.Bartolomeo del Bosco a Naso di Gatto per un totale di 1 milione e 400mila euro; a Rialto sulla Sp17 con due imponenti frane per un totale di 3 milioni e 500mila euro; a Stella sulla Sp22, sulla Sp542 a San Martino, Sp32 e Sp37 a Gameragna (6.3 milioni di euro totali); a Varazze sulla Sp57 e sulla Sp42 (totale 2 milioni e 800 mila euro).

Cifre a cui si sommano altri 290 milioni suddivisi in altre due annualità. Ad esempio per le alluvioni e le mareggiate del 2018: "Ci sono ancora situazioni in itinere, penso al piano 2021 che nei prossimi mesi vedrà i primi cantieri aprirsi, e avremo altre risorse, qualche decina di milioni, per il 2018 da distribuire su un'emergenza che ha avuto tutti i riconoscimenti necessari per ristorare il patrimonio pubblico, privato e delle attività produttive" puntualizza l'assessore regionale.

"Ancora una volta la Regione si sta dimostrando vicina al territorio, con la presenza ma anche e soprattutto con la capacità di gestire le emergenze dando risposte concrete ai singoli comuni e ai cittadini. Un grande lavoro di coordinamento e gestione che tutti i primi cittadini oggi presenti, seduti in sala o collegati in videoconferenza, hanno riconosciuto, ringraziando l'assessore e la Regione tutta - ha continuato il consigliere regionale Alessandro Bozzano - Voglio poi ringraziare personalmente tutti i sindaci savonesi che, su proposta di Giampedrone, oggi hanno acconsentito ad utilizzare parte dei fondi destinati ai danni strutturali per risarcire le 41 famiglie liguri ancora evacuate dalle proprie abitazioni. Sul Levante Savonese troveranno così finalmente risposta 5 famiglie di Stella e 6 di Varazze. Sarà ora il Governo a dover approvare il cambio di destinazione di questi fondi, per girarli alle famiglie ancora costrette fuori casa da ordinanze di inagibilità dovute ai danni alluvionali".

 

A disposizione del territorio quindi sarà messo un primo pacchetto da 26 milioni di euro in disponibilità nei prossimi mesi per gli interventi strutturali che saranno oggetto di un piano che verrà presentato al Dipartimento nazionale di Protezione civile nei prossimi 20 giorni, fino ad arrivare a circa 60 milioni, di qui a fine anno, su varie linee di finanziamento. 

Oltre all’emergenza 2019 l’assessore ha affrontato con i sindaci del Savonese il tema del maltempo del 2021 per il quale è necessario redigere un piano di riparto, dopo aver ottenuto circa il 60% delle somme urgenze richieste dal Dipartimento nazionale, pari a 6 milioni, oltre a 2 milioni di euro per interventi su finanziamenti regionali, per un totale di 8 milioni.

“Lavoreremo al meglio con i Comuni – ha concluso Giampedrone - consapevoli di non avere il 100 per cento delle risorse, per redigere un piano aggiornato di riparto e andare incontro ove possibile così a tutte le loro esigenze sul fronte degli interventi di somma urgenza”. 

Luciano Parodi e Mattia Pastorino

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