Politica - 29 gennaio 2022, 09:08

Cambio nella minoranza consiliare spotornese: dai consiglieri Spiga e Pendola nasce "Noi per Spotorno che Vorrei"

"La breve avventura di "Insieme per Spotorno", già affossata dai consiglieri scissionisti, si conclude ancora prima di poter dimostrare qualcosa"

Cambio nella minoranza consiliare spotornese: dai consiglieri Spiga e Pendola nasce "Noi per Spotorno che Vorrei"

I consiglieri Spiga e Pendola (al centro) insieme al senatore Ripamonti (a sinistra) e all'ex vicepresidente provinciale Francesco Bonasera (a destra)

 

Cambio in vista all'interno della minoranza consiliare spotornese. Dopo la scissione dei consiglieri Ciccarelli e Caviglia Bardini che hanno costituito il proprio gruppo "Spotorno Obbiettivo 2026", anche gli altri due esponenti di opposizione cambieranno nominativo alla propria formazione.

Nei giorni scorsi i due consiglieri Massimo Spiga e Francesco Pendola hanno riunito tutti coloro che avevano dato la propria adesione alla candidatura alle elezioni di ottobre scorso, con candidato sindaco Francesco Bonasera, poi ritiratosi dalla corsa, per confluire nella lista “Insieme per Spotorno”, candidato Sindaco Giancarlo Zunino.

La riunione è stata convocata da Spiga, a distanza di 90 giorni dal voto, per il rinnovo del sindaco e del Consiglio Comunale, che ha visto riconfermato il sindaco uscente: «E' stata l'occasione per rivedere tanti amici, che hanno contribuito con il loro lavoro a creare un gruppo di persone serie e professionali, e che hanno accettato di restare fuori dalla candidatura, quando il gruppo "Spotorno Che Vorrei" ha perso il proprio candidato Sindaco che, con il proprio sacrificio politico, ha permesso la creazione della nuova lista "Insieme per Spotorno"» spiegano i due consiglieri.

«In questo incontro la discussione è subito scivolata sulla scelta legittima, ma non opportuna - affermano Spiga e Pendola - dei due consiglieri di minoranza che si sono staccati da "Insieme per Spotorno" dando vita ad un nuovo soggetto politico e, di conseguenza, sul motivo per il quale i sottoscritti debbano ancora farsi portavoce della lista perdente, peraltro senza neppure il capolista, dimessosi al primo consiglio comunale».

«Ad oggi, gli unici rappresentanti di una lista "Insieme per Spotorno Zunino Sindaco", orfana della metà dei suoi eletti in consiglio, sono i consiglieri Spiga capogruppo e Pendola consigliere - continuano - di fatto un gruppo consiliare non più esistente, né nella volontà dei candidati, che hanno di fatto avallato la scissione dei consiglieri Ciccarelli e Bardini, né nel supporto ai due consiglieri ancora legati al nome della lista "Insieme per Spotorno"».

«I presenti alla serata, convocata in luogo aperto e con le dovute distanze e prescrizioni per la situazione pandemica, hanno chiesto, di valutare la chiusura definitiva di una esperienza fallimentare dal punto di vista politico, dove chi avrebbe dovuto fare da trainante non ha inciso, e altri, anch’essi padri del progetto, dati alla mano, avrebbero portato loro malgrado voti alla lista avversaria» aggiungono.

«La richiesta dei partecipanti è stata quella di dare un segnale di discontinuità con il presente e di riprendere le fila di quel progetto nato nel 2016 e che aveva ottenuto ottimi risultati con il duo Bonasera-Spiga, e di fatto, aggregato molti elettori del centro destra - spiegano Spiga e Pendola - Inoltre, la scissione dei consiglieri Ciccarelli e Bardini, che è arrivata come un fulmine a ciel sereno, ha dimostrato, ancora una volta, come fu un errore confluire in un unico contenitore politico, dove diverse anime di diverse posizioni politiche avrebbero trovato una amalgama solo con la vittoria».

«Alla fine della serata - si legge quindi nella nota - è stata rinnovata la stima e la fiducia verso i due consiglieri Spiga e Pendola, si è rinnovato lo spirito di aggregazione che vi era nel periodo pre-elettivo, spronando i due esponenti a continuare nella loro azione politica ma, come consentito dallo statuto comunale art 14 punto 3 e dal regolamento comunale art 20 punto 2, con un nome diverso da quello attuale».

«Di fatto, con questo ultimo passo, la breve avventura di "Insieme per Spotorno", già peraltro affossata dai consiglieri scissionisti, si conclude ancora prima di poter dimostrare qualcosa - commentano i due consiglieri in quota Lega - E' stato comunicato al Sindaco ed alla Segretaria comunale che il gruppo consiliare, dal prossimo consiglio, si chiamerà "Noi per Spotorno che Vorrei" capogruppo Spiga Massimo e consigliere Francesco Pendola».

Le parole dei due consiglieri sono state di ringraziamento per il gruppo intervenuto alla riunione, di attenzione per il territorio, come lo si è fatto sino ad oggi, e di impegno per aggregare nuovamente il centro destra e tutti coloro che hanno a cuore il nostro territorio. 

Redazione

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