“La Fit Cisl non intende accettare che si possa protrarre ancora la firma dei patti parasociali, a fronte della volontà chiara di tutte le rappresentanze politiche e sindacali del territorio volte a tutelare Tpl Linea”. Così in una nota la segreteria di Fit Cisl.
“Il Presidente Angelo Oliveri deve prendere atto della volontà politica espressa attuando tutti gli adempimenti del caso e rappresentare di fatto una svolta decisiva per il trasporto pubblico creando le basi per dare stabilità e prospettiva futura alla’ azienda savonese”.
“Ad oggi – proseguono - siamo spettatori di uno spettacolo imbarazzante con un ente provincia dove la totalità dei comuni vuole democraticamente portare avanti un percorso, ma il tutto viene fermato dall’uomo solo al comando consigliato poi da chi, utilizzando la politica del POI” .
“La vecchia politica diceva che se non vuoi andare in una direzione per non affrontare un problema, puoi cercarlo di posporlo. Questo vivacchiare comporterà forti problematiche a Tpl Linea, che ricordiamo è un’ azienda che permette alle persone di potersi muovere” .
“Il trasporto pubblico, soprattutto in questi tempi ,ricopre sempre più un ruolo centrale – spiegano - dove, con la crisi in atto e il continuo aumento dei costi, la mobilità delle persone viene garantita da Tpl su tutto il territorio a costi accessibili”.
“La Fit Cisl non aspetterà altre perdite di tempo e adotterà gli strumenti più utili a sostegno della vertenza, partendo dall’apertura delle procedure di raffreddamento volte allo sciopero. Se non ci saranno fatti concreti - concludono - qualcuno poi si dovrà assumere le responsabilità in tutte le sedi opportune, perché a pensare male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca”.





