Pugno duro dell'amministrazione comunale di Quiliano contro chi abbandona i "bisognini" del proprio amico a quattro zampe: la Polizia locale preleverà alcuni pezzi di escrementi quali "corpo del reato" da strade, aiuole e giardini al fine di identificare gli animali e i relativi proprietari. E come incrociare i dati? Prelevando tracce di dna tramite tamponi anali costituendo così un'anagrafe.
Linea dura? Evidentemente no, basta guardare la data di questa "ordinanza" apparsa affissa per il paese: 1 aprile. Insomma, il più classico dei "pesci d'aprile" che qualcuno ha voluto presentare ai suoi concittadini.