Attualità - 13 aprile 2022, 17:07

Aumenti Tari per le utenze domestiche a Savona. Consigliere Orsi all'attacco: "Servizio non migliorato, a distanza di 6 mesi nessun cambio di passo"

Assessore Auxilia: "L'anno scorso e 2 anni fa probabilmente non si è ritenuto di caricare i contribuenti di questo ulteriore aggravio in quanto c'era una condizione economica più grave di quella di quest'anno"

Aumenti Tari per le utenze domestiche a Savona. Consigliere Orsi all'attacco: "Servizio non migliorato, a distanza di 6 mesi nessun cambio di passo"

"Il servizio non è migliorato e la grande scommessa politica con la quale il sindaco ha vinto le elezioni è persa, a distanza di sei mesi non c'è stato nessun cambio di passo".

A puntare il dito contro l'aumento della Tari nel 2023 è il consigliere Fabio Orsi durante la prima commissione consiliare in comune a Savona, nel quale l'assessore al bilancio Silvio Auxilia ha esposto la determinazione della tariffa della tassa sui rifiuti che vedrà un incremento medio del 4.5% il prossimo anno a causa di 800mila euro di crediti insoluti.

"Sarà presente un decremento medio del 6% per tutte le utenze non domestiche e un incremento delle utenze domestiche calmierato fino all'azzeramento dell'incremento per i nuclei familiari con figli: fino a tre persone c'è un incremento al 2.5%, 4 persone siamo allo 0.75% medio e superiore alle 4 persone c'è un decremento" ha sottolineato Auxilia.

"E' stata imbastita una campagna elettorale sul tema dei rifiuti, girando per la città con foto su come fosse ridotta Savona, con un sindaco che dice che si occuperà dei rifiuti, trattenendo a sé la delega, ma il registro non è cambiato, il servizio se possibile è peggiorato, era insoddisfacente e ora è peggio - ha proseguito Orsi - la vigilanza sulla perfetta efficienza del contratto di servizio non sta dando i servizi sperati e a fronte di questo abbiamo un incremento della Tari per una fetta consistente della popolazione con un incremento della somma complessiva del costo del servizio".

"L'anno scorso e due anni fa probabilmente non si è ritenuto di caricare i contribuenti Tari di questo ulteriore aggravio in quanto c'era una condizione economica più grave di quella di quest'anno. E' stato ritenuto opportuno farlo perché inserendo questi 840mila euro (mancata riscossione dei morosi) non andiamo ad incrementare la tariffa se non in una piccola percentuale e perché rimandare il problema a futuro indeterminato è sbagliato in quanto il conto prima o poi bisogna presentarlo" ha concluso Auxilia.

Luciano Parodi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

SU