Politica - 20 maggio 2022, 08:55

Borgio Verezzi, Pizzonia accende i riflettori sul cantiere delle scuole: "Fermo da mesi, cosa stiamo aspettando?"

L'ex vicesindaco: "Abbiamo bisogno di risposte ora, perché il tempo per 'salvare il salvabile' è ufficialmente terminato"

Borgio Verezzi, Pizzonia accende i riflettori sul cantiere delle scuole: "Fermo da mesi, cosa stiamo aspettando?"

"Sulla situazione del cantiere scolastico a Borgio Verezzi servono risposte, non basta più la carenza di materiali edili a giustificare il blocco prolungato visto finora ad un cantiere di questa importanza. Nella precedente amministrazione si era avviato un processo, non senza difficoltà, che avrebbe dovuto compiersi entro settembre 2022, ad oggi però assistiamo ad un cantiere fermo da più di due mesi dove metà della scuola si presenta in condizioni disastrose ben poco compatibili con l’idea di una consegna così ravvicinata". Così Maddalena Pizzonia, consigliere comunale a Borgio Verezzi.

"In prima persona, assieme ad alcuni membri della precedente amministrazione ed il supporto degli uffici, mi ero occupata della sistemazione degli alunni in altre strutture, era stato un grande successo poiché eravamo riusciti a mantenere tutti gli alunni a Borgio Verezzi senza oberare le famiglie ed il personale scolastico di spostamenti - continua l'ex vicesindaco - Il tutto chiaramente con il progetto di rientrare in pieno nella scuola a settembre. Ma ad oggi sarebbe forse il caso di riflettere su sistemazioni di emergenza per gli studenti fornisse in caso i lavori non vengano completati in tempo". 

"Chiedo all’amministrazione di rendere partecipe il Consiglio e la cittadinanza tutta di quali sono le strategie che sta attivamente adottando per far si che i lavori vengano ultimati nel più breve tempo possibile, ad oggi e per le notizie in mio possesso siamo ancora al punto delle prime lavorazioni strutturali nella prima metà del lotto, resta quindi un buon 60% di lavori ancora da iniziare. Cosa stiamo aspettando? Si sono già attivati per ripararsi dagli ormai inevitabili ritardi che andranno a presentarsi? Sono state intraprese vie legali per ripararsi da un’eventuale inadempienza contrattuale? Quali sono gli attuali rapporti fra il Comune e la ditta incaricata dell’appalto?". 

"Quando è stata fatta la scelta di avviare questo cantiere il principio era chiaro: la scuola a Borgio Verezzi è un’eccellenza del paese e per rimanere tale deve essere messa in condizione di essere alla pari della normativa antisismica ed all’avanguardia nel risparmio energetico, anche per continuare ad essere portatrice del messaggio del progetto 'Eco Schools'. Ad oggi però ci ritroviamo con un cantiere fermo, metà dell’edificio completamente sventrato con gli interni esposti agli eventi atmosferici e ultimamente anche notizie di furti di materiali e ponteggi, che fanno presumere una totale incuria e dimenticanza". 

"Abbiamo bisogno di risposte ora, perché il tempo per 'salvare il salvabile' è ufficialmente terminato. Le decisioni che verranno prese ora rischiano di affossare senza via di scampo un plesso scolastico che ci veniva invidiato per qualità e ambiente da tutti i comuni limitrofi. E trovo sia mio dovere farlo presente" conclude Maddalena Pizzonia.

Redazione

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