Attualità - 04 giugno 2022, 15:35

Andora, messa in sicurezza dell’argine di Rio Duomo: intervento da 335mila euro per eliminare il rischio esondazione

Terminati invece i lavori di messa in sicurezza del Rio Vignette, nei pressi della passeggiata di ponente

Continuano gli interventi sul territorio comunale a mitigazione del rischio esondazione dei rii. Chiusi i lavori per la messa in sicurezza del Rio Vignette, nei pressi della passeggiata di ponente di Andora e riaperta la regolare viabilità della strada a pochi passi dalle spiagge, le ruspe e ditte  sono ora al lavoro in località Molino Nuovo per un ulteriore intervento di messa in sicurezza del territorio. Con un investimento di 335mila euro, l’Amministrazione Demichelis, ha affidato i lavori per l’arginatura di Rio Duomo che sono  iniziati regolarmente.

“Si tratta del primo lotto di lavori del valore complessivo di 522.500 euro, finalizzati all’eliminazione del rischio esondazione di questo rio che corre vicino al popoloso abitato – ha spiegato il sindaco Mauro Demichelis nel corso di un sopralluogo effettuato con l’assessore all’Ambiente Maria Teresa Nasi – Si tratta della messa in sicurezza del tratto terminale del bacino del rio: 450 metri nel tratto a confluenza con il torrente Merula e la biforcazione a monte. L’arginatura sarà sopraelevata e ricostruita: prima una sponda e successivamente l'altra. Il termine dei lavori di questa prima fase è  previsto per fine giugno”.

Molino Nuovo è un quartiere ad alta residenzialità. Qui sorgono le scuole, attività economiche ed artigiane. 

Come per i lavori del Rio Vignette, che corre sotto l'omonima strada e che, dopo molti anni,  è stato convogliato in un canale di adeguata grandezza al fine di evitare gli allagamenti e a tutela della costa ove sfocia, anche i lavori di Molino Nuovo sono stati realizzati grazie a fondi pubblici. 

“Abbiamo ottenuto i finanziamenti con Decreto del Ministero dell’Interno Economia e Finanze che ha premiato il nostro progetto per Rio Duomo nell’ambito dei fondi stanziati per la messa in sicurezza dei territori a rischio idrogeologico – spiega Demichelis – Siamo soddisfatti perché l'aver previsto per tempo la necessità di questi interventi e la loro progettazione ci ha permesso di essere  pronti a cogliere le opportunità offerte dai bandi che in questi anni ci hanno permesso di realizzare sia con fondi statali, regionali e comunali molti interventi sui rii, sulle massicciate e moli sulla costa, nel porto e lungo l’argine del torrente Merula, il più importante dei  quali, in ordine di tempo, è l’innalzamento del ponte Europa Unita". 

Comunicato Stampa