Attualità - 14 giugno 2022, 16:14

Trenta ritratti che vivono e fanno vivere il territorio: Finale si racconta con la mostra fotografica "Persone" (FOTO e VIDEO)

Inaugurata ai Chiostri di Santa Caterina l'esposizione con gli scatti del fotografo romano Corrado Murlo. Protagonisti i finalesi e non solo con le loro storie narrate negli scatti attraverso il linguaggio del corpo

Trenta ritratti che vivono e fanno vivere il territorio: Finale si racconta con la mostra fotografica "Persone" (FOTO e VIDEO)

C'è chi con la sua accoglienza ha aperto la strada a un movimento turistico, in particolare legato all'outdoor, che non si deve aver paura di definire mondiale e chi quegli stessi sport li pratica e grazie ad essi ha trovato una nuova casa o una nuova attività. Ma anche chi il territorio lo vive da sempre, vi è cresciuto, lo ha visto cambiare e ha cercato di preservarne o esaltarne le peculiarità rimanendo fedeli alle tradizioni e al tempo stesso al passo coi tempi.

Storie diverse da raccontare attraverso volti e pose, ognuna di esse ingrediente di un'alchimia capace di rendere quel luogo che si vuole descrivere unico, da conoscere e nel quale riconoscersi.

E' questa la missione affidata alla lente di Corrado Murlo, fotografo romano specializzato in ritratti con già diverse importanti esperienze e collaborazioni di livello internazionale, autore della mostra "Persone", inaugurata quest'oggi (14 giugno, ndr) e visitabile nel complesso dei Chiostri di Santa Caterina in Finalborgo oppure sul portale visitfinaleligure.it, nell'ambito della campagna "My Perfect Place" dedicata a una delle perle della Riviera di Ponente.

Ancora una volta, come nella web serie studiata dalla savonese StudioWiki, sono i finalesi, che con il loro impegno e la loro passione rendono Finale viva, attrattiva e accogliente, a raccontare il territorio in cinque "filoni" tematici quali natura, cultura, mare, gusto e outdoor, lasciando emergere negli scatti un’immagine inconsueta del legame con la propria terra.

"Singoli volti che si fondono insieme e diventano paesaggio, voci che alimentano un racconto corale della destinazione che non si esaurisce qui, ma continua e si sviluppa nel tempo con altri strumenti" spiega Federico Alberto, direttore creativo di StudioWiki, che ha curato la mostra.

"Volevo incuriosire lo spettatore - ci racconta Corrado - Non volevo fosse una fruizione passiva ma che ci si interrogasse sulla persona. Vi sono non solo degli sguardi in camera ma anche degli oggetti che però non devono essere didascalici, raccontare tout court la persona. E' un modo per ritrarre in modo 'curioso' e particolare ognuno di loro, parlando col soggetto e decidere insieme cosa fare".

Come si può dunque esprimere un legame col territorio in una semplice fotografia? Quel che salta subito agli occhi è l'espressivo linguaggio del corpo scelto: "Attraverso gli sguardi, gli oggetti, i gesti - continua l'autore - se parliamo ad esempio di cucina ho voluto far venire fuori il rigore e la disciplina di chi cucina; parlando di un'avvistatrice invece ho cercato lo sguardo rivolto verso il mare, la curiosità; oppure nel caso di chi si occupa di accogliere (come un cameriere, ndr) le persone ho chiesto di guardarmi come chi incontra sul posto di lavoro".

"È la comunità che fa il territorio: i cittadini residenti, ma anche i cittadini temporanei, escursionisti e turisti che accogliamo tutto l’anno - dichiara Ugo Frascherelli, sindaco di Finale Ligure - Per la nostra città non ci sono ambasciatori migliori di coloro che qui sono nati, vivono e lavorano, dimostrando quotidianamente il loro amore per questi luoghi".

"L’esperienza turistica di un territorio passa non solo attraverso il prodotto offerto – il balneare, l’outdoor, la cultura, l’enogastronomia - ma anche, e soprattutto, dal fattore umano, dalla relazione tra le persone e tra le persone e il paesaggio - commenta Claudio Casanova, assessore al TurismoAttraverso le loro storie, Finale si racconta e testimonia in modo autentico e concreto la qualità della sua accoglienza e della sua offerta turistica".

Mattia Pastorino

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