Attualità - 24 giugno 2022, 13:55

Savona, si presenta il nuovo Prefetto: "Importante il rapporto con i comuni, fondamentale la prevenzione" (FOTO e VIDEO)

Sui problemi legati alla movida: "Il quadro è di attenzione ma non allarme, rafforzeremo però sul territorio l'organico dai tre ai cinque equipaggi nelle ore serali"

Savona, si presenta il nuovo Prefetto: "Importante il rapporto con i comuni, fondamentale la prevenzione" (FOTO e VIDEO)

Collaborazione e prevenzione. Questi tra i concetti principali esposti dal nuovo Prefetto della provincia di Savona Enrico Gullotti che si è presentato questa mattina alla stampa.

Gullotti, 59 anni, che succede ad Antonio Cananà che aveva terminato il suo incarico lo scorso maggio per trasferirsi alla Prefettura di Viterbo, è stato vice Prefetto alla Prefettura di Napoli ma è al primo incarico da numero uno del Palazzo del Governo.

Negli anni ha ricoperto il ruolo di capo di gabinetto alle Prefetture di Crotone, Trapani, Reggio Calabria e Catania nel quale ha svolto l'incarico anche di vicario.

"Sono molto contento di essere stato destinato alla Prefettura di Savona, in passato ho lavorato già al al nord come vice consigliere in Piemonte e questa è una delle provincie più importanti, per le ragioni che già conoscevo, legata a tradizioni culturali, storiche, industriali e produttivi di primo livello. E' un gran motivo d'orgoglio - dice presentandosi il nuovo Prefetto - Spero di poter dare il meglio per assolvere i miei compiti e ho trovato un ottimo ambiente in ufficio, con l'esiguità dell'organico che deve essere superata con un ulteriore sforzo di ottimismo e impegno sul campo. Non mi sembra che ci siano problemi burocratici che non siano stati assorti, vogliamo innalzare il livello delle prestazioni nei confronti dei cittadini e avere rapporti con i comuni che sono la prima interfaccia della Prefettura, su questo punterò molto e lunedì primo li incontrerò".

Sarà centrale il tema della sicurezza con la movida che sarà attenzionata dalla Polizia e dalla Questura con l'ausilio di nuovo forze.

"Ho avuto modo di parlare con i responsabili della polizia e dei carabinieri che mi hanno rappresentato che il quadro non è drammatico. Provengo da una realtà come Napoli dove purtroppo abbiamo registrato aspetti degenerativi della movida molto gravi, ma grazie ad una sinergia tra amministrazioni locali e dello Stato sono state prese delle misure per mitigare il problema come ad esempio l'ordinanza per le limitazioni delle vendite degli alcolici e le chiusure degli esercizi pubblici in determinato orari - prosegue Enrico Gullotti - Il quadro è di attenzione ma non allarme, non mi sono state evidenziate grandi criticità e sono già in atto aumenti dei controlli delle forze di polizia nelle aree che sono teatro di queste zone aggregative con l'interlocuzione con le amministrazioni locali che sono la sede ideale per portare avanti le varie questioni. Attenzione sì, ma non bisogna creare allarmi, metteremo già in atto un rafforzamento sul posto dai tre ai cinque equipaggi del reparto prevenzione crimine che verrà impiegato sul territorio nelle ore serali".

L'attuale crisi delle risorse idriche e le violenti alluvioni autunnali e invernali, sono argomenti sul tavolo del neo Prefetto.

"Bisogna mettere in atto misure tampone per evitare che le risorse idriche scarseggino, ci vuole quindi un concetto ampio di programmazione che vede coinvolti più enti tra cui la Regione Liguria, bisogna quindi potenziare le riserve idriche ma anche risparmiare ed è necessario un sistema di coordinamento che razionalizzi al meglio, l'emergenza purtroppo è già determinata - puntualizza Gullotti - Bisogna lavorare sulla grossa incuria dei corsi d’acqua che anche in presenza di tropicalizzazioni delle precipitazioni si rivelano particolarmente gravi. Il territorio della Liguria è fragile e anche i tempi di reazione sono sempre molto condizionati e una molla su cui spingere è la prevenzione. Fondamentale rivolgere l’attenzione su quelle che sono le manutenzioni ordinarie che vanno ad eliminare potenziali pericolo".

Le infiltrazioni di stampo mafioso nelle amministrazioni comunali non sono frequenti nel savonese ma il nuovo numero uno del Palazzo del Governo, conosce bene la criticità viste le esperienze pregresse come Commissario prefettizio dei comuni di Nola e Melito.

"Nel territorio delle regioni del mezzogiorno il problema è presente, ben tre consigli comunali infatti sono stati sciolti in provincia di Napoli, noi come Prefettura ci riproponiamo di dare alle amministrazioni comunali la nostra collaborazione per lavorare al meglio, se venisse fuori qualcosa che non va svolgeremo il nostro ruolo sul territorio" il commento del Prefetto.

La guerra in Ucraina e l'arrivo in provincia di Savona dei profughi, ma non solo, anche l'accoglienza dei cittadini extracomunitari dai paesi africani. Un altro argomento che ha fatto discutere negli ultimi anni e che ha visto la Prefettura aprire diversi bandi.

"Abbiamo fatto un punto oggi in vista della stagione estiva nel quale si registra un incremento e dobbiamo lavorare quindi in prospettiva. I centri di accoglienza straordinaria sono presenti in provincia e dovremo avere un numero maggiore di posti, ci stiamo attivando per avviare una nuova procedura di gara per far fronte sia all’esigenza dell’Ucraina che per le rotte mediterranee - conclude - Ci sono fattori di rigidità nella presentazione delle domande che vanno tenuti e raggiunto un determinato limite il territorio purtroppo non é capace ad esprimere ulteriori potenzialità. Una direttrice per i cittadini ucraini potrebbe essere privilegiare l’accoglienza diffusa, su questo c’è una riflessione in corso".

Le parole del neo Prefetto Enrico Gullotti nei confronti delle amministrazioni comunali:

"In occasione del mio insediamento nella carica di Prefetto della provincia di Savona, desidero rivolgere un cordiale saluto alle Amministrazioni locali e alle collettività che esse rappresentano.

Sono molto orgoglioso di svolgere le funzioni di rappresentante del Governo in questo territorio, che ho già avuto il piacere di conoscere e che è ricco di illustri tradizioni e di eccezionali bellezze paesaggistiche e naturali.
Un territorio ove la popolazione opera con tenace laboriosità, discreta riservatezza e ammirevole intraprendenza.
Un particolare pensiero voglio rivolgere ai giovani ed alle fasce sociali deboli che necessitano della sensibile attenzione delle Istituzioni, in un contesto caratterizzato da sfide impegnative come quelle che stiamo vivendo.
Al riguardo ritengo che l'impegno primario di ciascuno debba essere quello di tutelare il bene fondamentale della coesione sociale.
A tal fine è essenziale la leale e fattiva collaborazione tra le Istituzioni e in particolare tra i livelli di Governo e gli Organi elettivi interpreti delle esigenze dei cittadini. Ciò in un contesto di reciproco rispetto delle specifiche attribuzioni e compiti e nell'ottica del costante perseguimento del bene comune.
Sono certo della piena condivisione di tali obiettivi, ed auspico che dal contributo di tutti possa trarre ulteriore impulso un nuovo percorso di crescita e di virtuoso sviluppo per la provincia savonese ed i suoi abitanti
".

Luciano Parodi

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