Attualità - 01 luglio 2022, 18:16

Pnrr, nel savonese oltre 2 milioni contro dispersione scolastica, povertà educative e divari territoriali

Coinvolti in questa prima tranche di finanziamenti 13 istituti di ogni ordine e grado sparsi su tutta la provincia

Pnrr, nel savonese oltre 2 milioni contro dispersione scolastica, povertà educative e divari territoriali

Un piano da 1 miliardo e mezzo di euro contro la dispersione scolastica e le povertà educative e per superare i divari territoriali. Questo quanto previsto dal Pnrr per l’Istruzione che, dopo una prima fase dedicata all’edilizia scolastica e agli Avvisi per gli Enti locali, entra ora nella seconda, quella dedicata alle scuole, con fondi che arriveranno direttamente agli Istituti scolastici per migliorare i risultati negli apprendimenti di studentesse e studenti e nel savonese vedrà giungere 2 milioni e 96 mila euro.

Questi fondi fanno parte di una prima tranche assegnata alla Liguria per un ammontare complessivo di 11.653.148,13 euro, stanziati per 76 istituti della regione, tra cui, nella nostra provincia: 225.144,16 € al "Giancardi-Galilei-Aicardi" di Alassio; 87.276,90 € all'Istituto Comprensivo di Andora-Laigueglia; 175.304,74 € al "Patetta" di Cairo; 82.434,35 € all'Istituto Comprensivo di Carcare; 232.070,89 € al "Migliorini-Da Vinci" di Finale; 240.567,60 € al "Falcone" di Loano; a Savona invece 248.395,04 € al "Mazzini-Da Vinci", 206.325,50 € al "Ferraris-Pancaldo", 148.407,77 € al liceo "Della Rovere", 143.979,02 € al liceo "Chiabrera-Martini", 140.586,53 € al "Boselli-Alberti" e 85.977,76 € all'Istituto Comprensivo I "Don Gallo"; all'Istituto Comprensivo di Vado infine 79.910,17 €.

Il piano, ricorda il ministro Patrizio Bianchi, "andrà avanti fino al 2026. I primi 500 milioni serviranno a finanziare progetti in 3.198 scuole secondarie di primo e di secondo grado con studentesse e studenti nella fascia 12-18 anni. Sono risorse che assegniamo direttamente alle istituzioni scolastiche, sulla base di precisi indicatori relativi alla dispersione e al contesto socio-economico".

"Si tratta di un finanziamento molto importante, un progetto nazionale che mette al centro i più fragili. Questa linea di finanziamento si aggiunge alla riforma degli istituti tecnici e professionali e alla riforma dell’orientamento, alle quali stiamo lavorando, misure altrettanto importanti sul fronte del contrasto alla dispersione e all’abbandono scolastico - prosegue Bianchi -. Prenderemo per mano le ragazze e i ragazzi che hanno difficoltà nella prosecuzione del loro percorso di studi e per questo rischiano di lasciare precocemente o, purtroppo, lo fanno. Saremo al fianco delle scuole lungo tutto il percorso".

Le scuole coinvolte in questo primo step riceveranno, nei prossimi giorni, la comunicazione del finanziamento, ma anche la convenzione con le indicazioni sulla base delle quali potranno realizzare la loro progettazione. I progetti partiranno con il prossimo anno scolastico e avranno durata biennale.

A questo primo step faranno seguito altre due tranche di finanziamento, la prima dedicata a favorire l’acquisizione di un diploma ai giovani, anche tra i 18-24 anni, che hanno abbandonato precocemente gli studi, mentre con la seconda saranno attivati progetti per il potenziamento delle competenze di base per superare i divari territoriali e anche alcuni progetti nazionali nelle aree più periferiche delle città e del Paese.

Redazione

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