È approdato ieri, domenica 17 luglio intorno alle 15, a Villanova d’Albenga, il grande veliero di capitan Jovanotti, portando con sé la voglia di ballare, la musica e una sana energia che ha contagiato oltre 20mila persone di ogni età.
Il più grande organizzatore di party d’Italia, muovendosi con leggerezza da un palco all’altro, ha volato ballando, cantato sognando, unito la folla con una musica senza tempo.
Il cinquantacinquenne evergreen “ragazzo fortunato”, oltre alle sue megahit, ha portato all’Ippodromo dei Fiori diversi artisti che hanno performato brani funky-soul, house, afrobeat, rap, rock'n'roll, reggae, twist, mixati, cantati, suonati.
“Il più grande spettacolo dopo il Big Bang” ha visto scatenarsi e commuoversi “una tribù che balla” a ritmo di “Viva la libertà”, “Ragazza magica”, “Estate” e tante altre canzoni nell’”Ombelico del mondo” per un giorno: Villanova d’Albenga.
Non solo musica però: Lorenzo Jovanotti per tutta la durata del Jova Beach Party, ben 8 ore consecutive, ha affrontato temi importanti: l'amore, l'energia, l'ecologia, il coraggio, la libertà, i pregiudizi.
“Grazie Albenga – rivolgendosi ai fan sul suo profilo Instagram -. Nel 2019 non siamo riusciti a fare lo spettacolo perché, a causa di una mareggiata, la spiaggia si era ristretta e non c’erano le condizioni di sicurezza. Ma tutti insieme siamo riusciti a trovare la soluzione giusta per far approdare il grande veliero del Jova Beach Party ad Albenga”. E dal palco: “Non importa se non c’è il mare, l’oceano siamo noi”.

























































































