Attualità - 18 agosto 2022, 14:16

Asili nido e scuole dell'infanzia: 19 progetti del savonese in graduatoria per ricevere i fondi del Pnrr

Interventi ammessi per 3,2 milioni in quattro casi. Per le restanti richieste invece l'ok arrivato con riserva

Immagine di repertorio

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Sono in totale diciannove gli interventi per la costruzione o la riqualificazione di strutture per asili nido e poli dell'infanzia che il Ministero dell'Istruzione ha approvato, in gran parte con riserva, da finanziare con le risorse europee Next Generation EU, stanziate nell’ambito delle azioni per il potenziamento dei servizi d’istruzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Nella nostra regione sono stati 59 gli interventi approvati per scuole dell’infanzia e per asili nido e poli dell’infanzia per l’intera fascia di età 0-6 anni, per un totale di 89,5 milioni di euro.

Le graduatorie ministeriali hanno visto, per la nostra provincia, quattro interventi ammessi e altri quattordici ammessi ma con riserva per richieste specifiche tecniche, per un importo complessivo richiesto di poco inferiore ai 25 milioni di euro.

Nuove costruzioni, riqualificazioni, riconversioni, ampliamenti e riqualificazioni di edifici sono le linee di intervento su cui verteva il finanziamento proposto dal ministero.

Savona e Albenga hanno avuto l'ok rispettivamente a 647mila e 1,43 milioni per la "riqualificazione funzionale e messa in sicurezza di edifici scolastici destinati ad asili nido e scuole di infanzia che consentano il recupero della struttura per la creazione di nuovi posti"; il Comune di Calice riceverà 610mila euro per la "nuova costruzione di edifici da destinare ad asili nido e scuole di infanzia", mentre a Stella andranno 520mila euro per la riconversione delle ex scuole medie in asilo nido.

Gli altri interventi ammessi con riserva riguardano: nuove costruzioni a Giustenice (1,49 milioni di euro), Alassio (930mila euro), Vado (1,28 milioni di euro), Albissola Marina (1,82 milioni di euro), Borgio Verezzi (537mila euro) e Finale (2,88 milioni di euro); la demolizione e la ricostruzione di un nuovo edificio a Borghetto S. Spirito (5,8 milioni di euro); riqualificazione e messa in sicurezza a Cairo Montenotte (1,1 milioni di euro) e Carcare (990mila euro); ampliamenti delle strutture a Millesimo (2 milioni di euro), Pietra Ligure (935mila euro), Albisola Superiore (723mila euro), Sassello (480mila euro) e Vezzi Portio (500mila euro).

Si tratta del più grande Piano mai realizzato sul tema dell’istruzione per la fascia 0-6 anni, con un investimento complessivo di 4,6 miliardi di euro - dichiara il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi - Il governo ha lavorato in questi mesi e sta ancora lavorando affinché il Piano sia attuato, rispettando tutte le scadenze previste. Siamo particolarmente orgogliosi del risultato raggiunto sugli asili nido: siamo riusciti ad allocare tutte le risorse disponibili, con una quota ingente di finanziamenti destinata al Sud. Assicurare il diritto all’istruzione per i più piccoli, su tutto il territorio nazionale, è un elemento fondamentale per colmare il divario tra nord e sud, per rimuovere gli ostacoli al lavoro femminile e sostenere le famiglie con azioni concrete”.

Questi 89 milioni sono una misura importante per la Liguria attesa e condivisa, frutto di un lavoro congiunto. Si tratta di una cifra consistente: essersi battuti per avere risorse straordinarie per il territorio ha dato buoni frutti nel confronto con il ministero e nel lavoro costante in commissione istruzione delle Regioni”, commentano invece gli assessori alla Scuola e all’Edilizia Scolastica di Regione Liguria, Ilaria Cavo e Marco Scajola.

I finanziamenti serviranno per la costruzione di nuovi plessi di asili nido e scuole dell’infanzia, ricostruzioni, riqualificazioni nell’ottica di un sistema 0-6 anni sempre più integrato sia dal punto di vista educativo sia dal punto di vista degli spazi - aggiungono i due assessori - Si tratta di risorse che abbiamo seguito in maniera congiunta con attenzione nella logica di un Pnrr che segue bandi nazionali, ma che è stata coordinata nella presentazione delle istanze dal lavoro di Regione Liguria. Il tutto si va aggiungere ai 37 milioni di finanziamenti del Piano Scuola 4.0 appena destinati al nostro territorio per il primo e secondo ciclo scolastico”.

Redazione

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