Vado, pasticcio con i dati elettorali: "Errore di trascrizione" e l'esito incredibile

Sul portale Eligendo del Ministero dell'Interno per l'elaborazione dei dati elettorali nel collegio uninominale per il comune di Vado Ligure sarebbero emerse delle discrepanze nel conteggio dei voti proprio tra il Senato e la Camera tra Noi Moderati e Fratelli d'Italia.

Se il partito di Giorgia Meloni alla Camera ha raccolto il 20.3% di preferenze (801 voti) e il gruppo composto dal presidente della Regione Giovanni Toti (Italia al Centro), Maurizio Lupi (Noi con l'Italia), Luigi Brugnaro (Coraggio Italia) e Lorenzo Cesa (Udc) solo lo 0.74% (29 voti), quest'ultimi al Senato si sono attestati al 20.7% (814 preferenze) e Fdi al 4.83% (190).

Numeri alquanto "strani" considerando la fetta di voti che si sarebbe spostata da una camera all'altra che hanno portato l'ufficio elettorale del comune di Vado a contattare la Prefettura di Savona per verificare cosa potrebbe essere successo durante il conteggio.

In effetti potrebbe sembrare "particolare" che un elettore alla Camera abbia deciso di votare Fratelli d'Italia e al Senato (circa in 800) abbiano deciso invece di scegliere il partito centrista.

"E' un errore di trascrizione, probabilmente è saltata una riga, i voti sono di Fratelli d'Italia, i dati sono simili rispetto alla Camera. Attendiamo l'aggiornamento comunque del Ministero" ha detto il sindaco Monica Giuliano.

Consultando il portale ministeriale effettivamente si può capire che la situazione è attualmente in standby.