Eventi - 24 gennaio 2023, 08:45

L'Anpi Varazze commemora il Giorno della Memoria, gli eventi nelle scuole

"Doveroso ricordare e non dimenticare quanto di atroce e disumano è avvenuto sotto la dittatura nazifacista"

La Sezione Anpi di Varazze “Berto Ghigliotto”, ritorna a commemorare il Giorno della Memoria tra gli studenti varazzini.

"Dopo lo stop dovuto al Covid 19, quando comunque sono state garantite delle iniziative via web, quest'anno ritorniamo tra gli studenti e lo facciamo con un ospite che da molti anni collabora con la nostra associazione e con l’istituto scolastico. Il comunicatore Alessandro Chiabra proporrà un incontro dal titolo "A Scuola di Odio" come il Nazismo insegnava ad odiare e discriminare che si terrà nella mattinata del 27 gennaio al Teatro Don Bosco e che vedrà partecipare alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado dell’I.C. Varazze Celle 'Nelson Mandela'", spiegano dall'Anpi. 

"Una riflessione importante che va ad analizzare come i mezzi d'informazione dell'epoca influenzassero il pensiero delle persone ed in particolare delle generazioni più giovani. Riteniamo infatti che sia doveroso ricordare e non dimenticare quanto di atroce e disumano è avvenuto sotto la dittatura nazifacista, ricordare i 6 milioni di ebrei, gli zingari, i testimoni di Geova, tutte le minoranze e gli oppositori politici che hanno trovato la morte e hanno vissuto indicibili sofferenze nei lager nazisti nella rincorsa della razza pura. Parlarne con le nuove generazioni, con i cittadini più giovani ci è sembrato il modo migliore". 

"Quello che abbiamo proposto alle studentesse e agli studenti non è solo un momento di doveroso ricordo ma l’occasione per lasciare ai ragazzi una riflessione legata al mondo di oggi e per questo ci affidiamo ad Alex Chiabra: "A Scuola di odio" è un argomento attualissimo anche oggi, proprio perché l'odio verso ciò che è diverso non è cessato con la fine della seconda guerra mondiale, e l’unico strumento che abbiamo per contrastarlo è formare dei ragazzi attenti, che non restino indifferenti ma che agiscano contro le ingiustizie attraverso l’esercizio della cittadinanza attiva e della partecipazione, solo così potremmo dire di aver imparato da ciò che è accaduto e di aver reso omaggio a tutti coloro che a causa nel nazismo e del fascismo hanno perso la vita, a tutti quei bambini che non sono potuti diventare grandi", concludono dall'Anpi. 

Comunicato stampa