Attualità - 23 marzo 2023, 15:27

Semafori, sensi unici e cantieri. Per i sindacati allarme viabilità nel medio ponente: "A pagare anche il mezzo pubblico"

Problemi a Noli, Pietra e Borghetto. Le sigle chiedono un intervento per evitare che l'uso dei bus venga disincentivato: "Ritardi cronici rendono l'utilizzo dei mezzi pubblici inattendibile"

Semafori, sensi unici e cantieri. Per i sindacati allarme viabilità nel medio ponente savonese: "A pagare il mezzo pubblico"

Non solo le ormai note vicende aziendali su cui la frizione coi vertici dell'azienda resta sempre d'attualità. Per i sindacati c'è un'altra questione a pesare sulle sorti di Tpl Linea: quella dei numerosi cantieri che insistono sulla via Aurelia dalla galleria Paramassi di Noli fino ai lavori per la passerella su Capo Santo Spirito a Borghetto, passando per il senso unico istituito sul lungomare di Pietra Ligure, che costituirebbero un problema per il trasporto pubblico locale nel medio ponente della provincia.

Senza dimenticare ma "tralasciando le problematiche autostradali che hanno comunque delle forti ripercussioni sulla viabilità ordinaria", tre sono quindi le "e situazioni di disagio" messe sotto accusa da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Sial Cobas e Ugl Fna.

A partire dalla "coda cronica, in essere da più di un anno, in zona Trabocchetto/Maremola, nel comune di Pietra Ligure, dovuta sia all'istituzione del senso unico a mare, piuttosto che ai cantieri in autostrada", la quale, secondo i firmatari, porta i mezzi ad "arrivare sempre con decine di minuti di ritardo, specie nelle ore pomeridiane e con l'utenza che perde le coincidenze a Finale Ligure sia con i treni che con la linea per Savona".

Anche i semafori a capo Noli, presenti da molti mesi "causano ritardi cronici rendendo l'utilizzo dei mezzi pubblici inattendibile".

Altro ostacolo a un efficiente uso del mezzo pubblico da parte dell'utenza è poi, secondo i sindacati, quello di Capo Santo Spirito. I lavori iniziati da poco, causano anche in questo caso code e ritardi "superiori a un'ora, specie se in concomitanza con altre manifestazioni, tipo il Carnevalöa che, nella giornata del 19 febbraio, ha portato a dover percorrere l'autostrada in fuori servizio per potersi allineare il più possibile all'orario effettivo di esercizio. Gli autisti hanno lavorato al limite della legalità con le soste obbligatorie e si sono perpetrati disagi all'utenza con corse disattese".

"Questo non avverrebbe se si intervenisse coi movieri. Fino alle 18, circa, il traffico sul capo era regolare, poi hanno deciso di optare per il semaforo ed è stato il caos fino alle 20 per cui si sarebbe smaltito in modo più efficace il traffico di rientro. Questi accorgimenti permetterebbero di gestire in maniera ottimale le prevedibili problematiche della prossima stagione estiva" continuano i sindacati.

I quali poi lanciano un messaggio chiedendo inoltre, in conclusione, un sopralluogo congiunto con l’Amministrazione pietrese e una rappresentanza della Provincia: "Se si vuole trasmettere affidabilità affinché le persone tornino ad utilizzare il mezzo pubblico, se si vuole rispettare il codice della strada, se si vogliono più alti livelli di sicurezza, si deve obbligatoriamente pensare ad una viabilità più fruibile, per quanto sia comprensibilmente difficoltoso in Liguria".

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