Politica - 01 aprile 2023, 09:47

Peste suina a Savona, Orsi all'attacco: "Aspettiamo che il commissario paracaduti su di noi provvedimenti o che arrivino i cinghiali in consiglio comunale?"

Il consigliere comunale aveva già fatto presente della potenziale criticità qualche settimana fa

Peste suina a Savona, Orsi all'attacco: "Aspettiamo che il commissario paracaduti su di noi provvedimenti o che arrivino i cinghiali in consiglio comunale?"

"Apprendiamo del primo caso di positività nel territorio comunale di Savona. Ciò comporta che la nostra città diventi automaticamente zona di restrizione 2 con immediata applicazione di presidi di sicurezza e limitazioni".

Il capogruppo di PensieroLibero.zero Fabio Orsi interviene sul caso di peste suina riscontrato nel comune capoluogo nella frazione del Santuario. Il primo fuori dalla zona rossa che comprende i territori dei Albisola Superiore, Celle Ligure, Stella, Pontinvrea, Varazze, Urbe e Sassello, con in ultima battuta l'aggiunta di Dego e Giusvalla.

"Non se ne parla da nessuna parte. Avevo sollevato la questione nelle settimane scorse e mi era stato risposto che era tutto sotto controllo e che creavo allarmismo per la cittadinanza e intanto non si è fatto assolutamente nulla - punta il dito Orsi contro il sindaco Marco Russo - Nessuna informativa alla cittadinanza, nessun “tavolo” come usa fare richiesto dal sindaco con le autorità competenti in materia".

"Aspettiamo che il Commissario paracaduti su di noi provvedimenti, magari, ad un mese dall’inizio della stagione balneare o che arrivino i cinghiali in consiglio comunale? Questa sconcertante sottovalutazione da parte di ogni istituzione (Comune di Savona compreso) di una epidemia animale da cui derivano rischi devastanti per l’economia rurale e turistica deve finire" ha concluso il consigliere comunale di minoranza.

Orsi alcune settimane fa si era concentrato sull'emanazione il 17 febbraio di.un regolamento di esecuzione della Commissione europea che inserisce il territorio di Savona nell’area infetta per la Peste suina.

"Gli altri regolamenti precedenti prescrivono serie limitazioni per le attività outdoor, vincoli e divieti, ma dal 17 febbraio (data di inserimento di Savona nella emergenza peste suina) il Sindaco non ha ritenuto di dare comunicazioni e informazione sugli effetti negativi dell’epidemia. E la situazione si aggrava vedendo il passaggio ormai comune sul letto del nostro Letimbro di branchi di cinghiali. Pioveranno quindi certamente divieti e altre conseguenze anche nella nostra città - aveva detto Fabio Orsi - Poiché da due settimane Savona è entrata fare parte del perimetro a rischio (a quel tempo era solo restrizione 1 ora è diventata 2). E Bisogna leggere una notizia del genere dalla Gazzetta Ufficiale anziché apprenderla dal sindaco e dall’amministrazione in una comunicazione ufficiale? Il territorio di Savona è diventato zona di restrizione a livello I per l’emergenza peste suina africana; quindi il nuovo commissario straordinario nominato dal governo provvederà a breve ad una concreta limitazione di molte attività per i cittadini savonesi nonchè misure speciali di controllo".

Il sindaco Russo ieri ha commentato che "il Comune ha seguito da subito l'evoluzione del caso fino all'accertamento della positività. Restiamo in contatto con l'Asl – che al momento ci ha detto di non prendere alcun provvedimento - sull'eventuale riparametrazione della zona di Savona. L'attenzione è massima da parte di tutti".

Luciano Parodi

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