Attualità - 26 febbraio 2024, 19:16

Area di Crisi Complessa, Cgil Savona: "Accordo di programma importante, ma da rivedere profondamente"

"Le imprese non possono attendere oltre 5 anni per avere certezze o meno delle risorse". Critiche alla Provincia: "Da oltre 3 mesi 'non batte un colpo' rispetto ai temi dello sviluppo del territorio"

Area di Crisi Complessa, Cgil Savona: "Accordo di programma importante, ma da rivedere profondamente"

La Cgil Savona giudica positivamente l'incontro di questa mattina, alla quale ha preso parte con le segreterie savonesi di Cisl e Uil, con Regione Liguria e Invitalia sui temi inerenti alle risorse della crisi complessa del savonese.

"In questi anni abbiamo fatto un ottimo lavoro, basta vedere le risorse pubbliche messe a disposizione da Regione e Governo grazie ad un lavoro sinergico tra sindacato confederale, Regione Liguria e Confindustria - si legge in una nota firmata dal segretario savonese Andrea Pasa - Ora è fondamentale risolvere le crisi industriali aperte Sanac – Funivie – Piaggio perché tutte inserite in comparti strategici per il Paese e perché si parla di oltre 2000 occupati tra diretti e indiretti. Lo abbiamo detto più volte e lo ribadiamo, lo strumento dell’accordo di programma per l’area di crisi industriale complessa è importante perché mette a disposizione risorse pubbliche – oltre 100 milioni di euro dal 2018 ad oggi – ma deve essere rivisto profondamente almeno per quanto concerne le tempistiche: le imprese non possono attendere oltre 5 anni per avere certezze o meno delle risorse come sta accadendo alla società Pegaso e si deve rivedere la governance. Il territorio deve essere più interessato dai percorsi decisionali prevedendo riunioni tecniche almeno mensili in cui si fa il punto dei bandi nazionali e regionali. Bandi regionali che nel quadriennio passato hanno avuto buoni risultati sia in termini di nuovi occupati, oltre 250 a tempo indeterminato, e soprattutto per le tempistiche".

"Infine non possiamo che ribadire che ogni euro pubblico messo a disposizione deve servire per costruire occupazione di qualità in un territorio dove, almeno ad oggi, questo non sempre avviene, anzi dove la precarietà ha raggiunto dimensioni non più accettabili che minano profondamente anche la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori. Inoltre abbiamo chiesto maggiore attenzione e responsabilita ai Sindaci. Nel frattempo attendiamo ancora una risposta da parte della Provincia di Savona che da oltre 3 mesi 'non batte un colpo' rispetto ai temi dello sviluppo del territorio, visto che si era impegnata a novembre 2023, senza mai calendarizzare, ad organizzare una riunione con sindaci, imprese, sindacato e Invitalia" conclude Pasa.

Redazione

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