Economia - 02 marzo 2024, 08:30

Alla Floricoltura Vivai Michelini di Borghetto marzo è tempo di agrumi e mimose, con tantissime specie e varietà disponibili

Oltre 70 varietà di agrumi, anche i più ricercati, e numerose tipologie di mimose, tra cui una molto resistente e facile da manutenere, ideale da regalare per la Festa della Donna

Alla Floricoltura Vivai Michelini di Borghetto marzo è tempo di agrumi e mimose, con tantissime specie e varietà disponibili

È marzo, nella Floricoltura Vivai Michelini di Borghetto Santo Spirito c’è grande fermento: con la primavera in arrivo e la natura che si risveglia, è il periodo ideale per acquistare e piantare gli alberi dei meravigliosi agrumi. E poi a marzo si celebra la donna e quale occasione migliore per regalare a chi ci dà la vita una pianta viva, simbolo di una natura che si rigenera?

Oltre a tante stupende varietà di piante e fiori, marzo per i Vivai Michelini è proprio il mese degli agrumi, con oltre 70 varietà, tra cui anche le endemiche come il Chinotto di Savona e il Pernambuco del Finale, e di numerose specie di mimosa.

Per la piantumazione degli agrumi, è importante attendere che anche le ultime code di freddo siano passate, non ci vuole assolutamente fretta, perché sono sensibili alle temperature rigide e al vento”, spiega Davide Michelini, titolare con la moglie Viviana del Vivaio Garden e Fattoria Didattica.

I Vivai Michelini sono specializzati negli agrumi, coltivandoli da 40 anni ed essendo stati partner del progetto europeo “Un mare di agrumi”, grazie all’impegno di Davide che in Corsica, nel centro di studio e classificazione più grande d’Europa, si dedicò ad approfondire la conoscenza di questi frutti. Oggi possono vantare un assortimento ricchissimo, dalle specie e varietà comuni, come i limoni, le arance, i mandarini, i mandaranci, i pompelmi e i kumquat, ai più ricercati, come il limone caviale (in 3 varianti di colore), il papeda, il lipo, il mapo, i satsuma, i cedri, che furono i primi agrumi arrivati in Europa, prima di Cristo.

Gli agrumi arrivarono tanto tempo fa, prevalentemente da Cina e Corea – spiega Davide -, ma sono coltivati in Europa da moltissimo tempo. I quattro progenitori sono papeda, cedro, mandarino e pomelo, allo stesso tempo sono le specie più forti e resistenti, soprattutto il mandarino”.

Tante le squisite varietà di arance. Oltre al dolce Pernambuco del Finale, sono disponibili, tra le altre bionde ombelicate:  le Washington Navel, le Navelline, le ovali calabresi, l’arancio Moro, il Sanguinello moscato e il Tarocco. E poi tutti i limoni 4 stagioni, quindi rifiorenti. Da quelli con buccia più spessa, come lo Zagara bianca o il Carrubaro, a quelli dalla forma allungata, come il Lunario. O le varietà più ricercate, come i presidi Slow Food Sfusato di Amalfi e Interdonato Messinese, il Cappuccio, o quello più resistente al freddo, come il Limone Meyer. “Ci sono specie che sono più resistenti al freddo – spiega Davide -. Oltre al limone Meyer, c’è il kumquat, ad esempio. In alcuni casi, possono resistere bene fino a una temperatura di meno otto gradi, comunque in generale gli agrumi necessitano di sole, temperature miti e buona disponibilità di acqua e concime di qualità”.

E poi, gli agrumi sono belli da vedere, buoni da mangiare, fanno bene e hanno una meravigliosa fioritura profumatissima, simbolo di eventi felici. Piante sempreverdi, molto generose. “Hanno eccezionali proprietà nutritive, contenute sia nella buccia che nell’albedo. Studi recenti hanno dimostrato quanto siano virtuosi gli agrumi – spiega ancora Davide -. Ad esempio, il pomelo, il pompelmo e il bergamotto sono ottimi alleati contro il colesterolo. Gli agrumi sono probiotici naturali, antivirali, antiossidanti e molto altro. SI può dire che un agrumeto è come una farmacia naturale, come aveva dimostrato la professoressa Pistelli dell’Università di Pisa nel corso di una bellissima conferenza sulla nutriceutica nel corso di ‘Agrumare’ a Finale Ligure”.  

Per la Festa della Donna, moltissime le piante fiorite, tra cui numerosissime varietà di mimosa, tra le quali una rustica, molto resistente al freddo, facile da potare, con una fioritura più tardiva in marzo la cosiddetta Mimosa Begad’Or, l’Acacia longifolia. “Ma disponiamo di moltissime tipologie di acacie – puntualizza -. Perché non cogliere l’opportunità della Festa della Donna per piantare in giardino un meraviglioso albero di mimosa?”

Nei Vivai Michelini la donna è celebrata quotidianamente – spiega Viviana -. Abbiamo un team dove la presenza femminile è protagonista. E poi la natura è femmina, la pianta è femmina, per noi l’8 marzo è una festa importante, la consideriamo parte del nostro mondo. Regalare una pianta viva per la Festa della Donna ha un significato bellissimo di bellezza, consapevolezza e futuro”.

Floricoltura Vivai Michelini è a Borghetto Santo Spirito (Savona), in via per Toirano 4, a 500 metri dal casello autostradale.
Telefono 0182940600 – www.michelinivivai.it

I.P.

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