Attualità - 27 marzo 2024, 09:21

Giustenice approva dopo oltre vent'anni il nuovo statuto e il regolamento del Consiglio comunale

Sono state aggiornate le norme fondamentali sull'organizzazione comunale, includendo l'attribuzione di funzioni agli organi, forme di garanzia per le minoranze e modalità di rappresentanza legale in giudizio

Giustenice approva dopo oltre vent'anni il nuovo statuto e il regolamento del Consiglio comunale

Dopo circa 23 anni, il comune di Giustenice ha pubblicato sul proprio sito ufficiale il nuovo statuto comunale. Questa revisione, insieme al rinnovamento del Regolamento del Consiglio comunale, ha costituito un lavoro complesso ma assolutamente necessario per l'ente e dovuto all'intera comunità.

Lo Statuto stabilisce i criteri generali in materia di organizzazione dell'ente, le forme di collaborazione fra comuni ed altri enti istituzionali, la partecipazione popolare, il decentramento, l'accesso dei cittadini ad informazioni e procedimenti amministrativi, lo stemma ed il gonfalone, oltre a quanto ulteriormente previsto dal Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali.

Sono molte le novità, oltre a quelle normative, apportate nei 70 articoli predisposti e, fra queste, le principali da porre all'attenzione sono: - l’aggiornamento e l’implementazione degli articoli relativi al territorio ed alla popolazione;

- il rinnovamento della definizione dello stemma del comune di Giustenice, così come previsto da decreto del Presidente della Repubblica del 10.02.2015: raffigura "d’azzurro, all'aquila rivoltata, con il volo spiegato, d’oro, allumata, rossastra, linguata, di rosso, afferrante con gli artigli, dello stesso, il giogo della bilancia di due coppe, sospese ognuna a tre catenelle, d’argento; essa bilancia accompagnata sotto il giogo e tra le coppe da due spade decussate, con le punte all’ingiù, quella in banda attraversante, d’argento, guarnite in d’oro. Ornamenti esteriori da Comune". Trattasi di una allegoria della "Giustizia" con un preciso significato storico. Giustenice, infatti, già esistente all'epoca delle "Guerre puniche"(combattute da Roma e Cartagine tra gli anni 264 - 146 a.C.), fu alleata dei Cartaginesi e, a seguito della conquista romana, acquisì particolare rilievo divenendo sede di giudicatura. Da qui l’etimo del nome "JUS-TENENS" (tenere giustizia). L'antica denominazione andò modificandosi, nel tempo, in Jus-tenicia, Giustenesi, fino all'attuale Giustenice”;

- il rafforzamento dei rapporti con l’associazionismo e il volontariato;

- una disciplina più dettagliata dei diritti della minoranza

- l’introduzione del presidente del Consiglio comunale;

- la grande attenzione riservata ad una maggior partecipazione dei cittadini nella gestione della “cosa pubblica”. La suddetta novità è dettagliatamente descritta nel capitolo “titolo VII” alla voce “La partecipazione popolare”. Nell’ambito dei nuovi sette articoli, relativi al sopra citato “titolo VII”, sono di primaria importanza le voci relative alla “Partecipazione dei cittadini”, alla “Consultazione della Popolazione”, alla “Iniziativa Popolare”, a “Proposte, Istanze e Petizioni”, ed, ancora, alla possibilità, normata, di effettuare referendum consultivi, propositivi ed abrogativi in materia di esclusiva competenza comunale.

Nel completamento dell’iter istituzionale di ammodernamento dello Statuto Comunale si è reso necessario anche l’aggiornamento del Regolamento di funzione del Consiglio Comunale, che è stato approvato nella seduta di ieri 26 marzo unitamente, fra gli altri punti all'ordine del giorno, al rendiconto di gestione dell'anno 2023, in congruo anticipo rispetto alla scadenza normativamente prevista del 30 aprile.

Il nuovo regolamento del parlamentino cittadino, che entrerà in vigore una volta trascorsi i termini di legge per la pubblicazione, prevede tra le altre novità un incentivo alla partecipazione collettiva, per mezzo di nuovi strumenti a servizio del cittadino, come, tra le altre, la possibilità per tutti i cittadini di presentare al sindaco eventuali proposte, petizioni e istanze, cui si darà seguito durante la fase iniziale delle sedute del Consiglio Comunale e serviranno per rispondere direttamente ai cittadini. Questa specifica tematica e le varie modalità applicative sono trattate nell’articolo "Istanze - Petizioni e proposte dei cittadini e delle associazioni”.

"In conclusione, quello affrontato dal comune di Giustenice è stato un processo che ha impegnato grandi energie, comportando un ingente lavoro interno alla macchina comunale finalizzato ad una significativa revisione di tutti gli articoli dello Statuto Comunale e del Regolamento del Consiglio Comunale stesso. Nello specifico gli uffici comunali e il segretario comunale, la dottoressa Silvia Mulè, hanno svolto un accurato lavoro di analisi e di sintesi, verificando l’attualità dei riferimenti normativi e della struttura organizzativa. Il nuovo regolamento del parlamentino comunale prevede quindi quale maggiore novità una spinta sulla partecipazione della cittadinanza, con la previsione di nuovi strumenti a servizio del cittadino che diventa così parte attiva della vita amministrativa del paese", commenta il sindaco Mauro Boetto.

Redazione

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