Politica - 08 aprile 2024, 18:28

Guerra di manifesti a Murialdo, la piazza del mercato accende il botta e risposta tra sindaco e consiglieri comunali

Nella discussione è intervenuto anche Franco Zunino, presidente dell'associazione italiana Wilderness e residente nel comune valligiano

Guerra di manifesti a Murialdo, la piazza del mercato accende il botta e risposta tra sindaco e consiglieri comunali

Murialdo è al centro di una tempesta politica, con tensioni che si accendono come fiamme incontrollate. Alcuni manifesti, distribuiti nei bar e affissi nelle bacheche del paese, sono diventati il veicolo di un nuovo e acceso confronto.

Dopo la mancata approvazione del bilancio di previsione per ben due volte, il clima si è notevolmente surriscaldato, con una nuova polemica che ha coinvolto la nuova piazza del mercato e, in particolare, il regolamento per l'assegnazione delle postazioni.

Il sindaco Giacomo Pronzalino ha accusato alcuni suoi consiglieri di maggioranza e quelli dell'opposizione di ostacolare il progresso del paese: "Nei consigli comunali del 2 e 28 novembre, la bozza non ha ottenuto la maggioranza a causa del voto contrario di Davide Strazzarino, Ezio Salvetto, Giancarlo Decastelli, Massimo Roascio e Guido Gagliado (Gianluca Odella era assente). Di conseguenza, non è stata inoltrata agli uffici competenti della Regione. Senza l'approvazione non si può procedere con l'assegnazione delle postazioni per il mercato settimanale".

I consiglieri comunali citati dal primo cittadino hanno risposto prontamente attraverso un altro volantino: "Abbiamo ritenuto impossibile approvare la bozza del regolamento a causa degli evidenti errori presenti nei documenti".

Franco Zunino, presidente dell'associazione italiana Wilderness e residente nel comune valligiano, a nome di alcuni cittadini preoccupati, si è inserito nella vicenda chiedendo chiarezza: "Come mai a distanza di ben quattro mesi il sindaco ha ritenuto di informare la cittadinanza sulle ragioni del perché la futura piazza del mercato non sia ancora stata adibita?".

Le ragioni della bocciatura, secondo quanto emerso, sembrano legate ad incongruenze tra quanto dichiarato e quanto evidenziato in cartografia. Si sarebbe riscontrata una discrepanza nel numero di posteggi per i banchi, otto nel primo caso e dieci nel secondo, così come nella suddivisione tra posteggi alimentari e non alimentari. Inoltre, la presenza della stazione di servizio non sarebbe stata indicata correttamente nella planimetria, risultando ancora come posti auto. Tali incongruenze hanno portato alla bocciatura della bozza da parte di cinque consiglieri, con l'astensione di un sesto.

Nel manifesto firmato da Zunino, sono stati sollevati anche interrogativi sull'inerzia del sindaco nel correggere tali errori e nel convocare una terza riunione del consiglio comunale per risolvere la questione, suggerendo che ciò avrebbe potuto consentire l'approvazione richiesta entro la scadenza del 31 dicembre 2023.

Il sindaco si è espresso anche sull'agibilità della piazza stessa: "Ha superato il collaudo statico di 350 ql ed è perfettamente agibile". Al contrario, i consiglieri comunali ritengono che non vi sia alcuna agibilità e nessun collaudo, ma solo una dichiarazione del direttore dei lavori che afferma che sopra di essa sono transitati mezzi pesanti, senza un vero test ufficiale. 

Graziano De Valle

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